Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Fiorentina sull'orlo di una crisi di nervi

Fiorentina sull'orlo di una crisi di nerviTUTTO mercato WEB
© foto di foto Federico De Luca
mercoledì 7 gennaio 2015, 07:552015
di Redazione TMW
fonte Tommaso Loreto

Beh, non c'è male. In quanto ad autolesionismo la Fiorentina ha scalato la marcia e aumentato i giri del motore negli ultimi tempi. Una riflessione che, volendo, potrebbe pure essere simile a quelle avviate al termine della passata stagione, quando Montella cominciò con le esternazioni elettriche sul futuro e sulle ambizioni. Ma il susseguirsi delle recenti vicende, ad oggi, sembra persino più repentino rispetto a qualche mese fa.

Perchè la prestazione di Parma ha messo a nudo tutti i problemi di un gruppo apparso come minimo in difficoltà. In linea con lo stesso disagio manifestato dall'allenatore alla vigilia di una gara che certamente non si aspettava di perdere così. Il problema, in altri termini, è che la confusione che i più avvertono, e che in tanti percepiscono anche dalle parole del tecnico, è tornata a influenzare, in negativo, le prestazioni sul campo.

Minando uno spogliatoio che per bocca di Pizarro ha seguito più la linea comunicativa di Montella che non quella della società. Il comunicato sull'addio di Neto, più o meno, si è rivelata una nuova miccia su divergenze tornate di moda. Peraltro all'interno di un management che, almeno per 2/3, si ritrova comunque con più di un'incertezza sul futuro. Confusione sul futuro, confusione sulle scelte del passato, confusione nel presente. A ogni livello, squadra inclusa.

Non si spiegano altrimenti alcune prestazioni osservate a Parma, tanto meno alcuni gesti di nervosismo che adesso saranno pagati anche con squalifiche inevitabili (senza Gonzalo e Savic, contro il Palermo, Montella dovrà gioco forza sperimentare). Il resto è storia se vogliamo ancora più dolorosa. Perchè l'ennesimo flop di Mario Gomez sembra tagliare le gambe anche al più inguaribile ottimista. Il tempo stringe sempre di più, le reazioni tardano ad arrivare. Di questo passo, davvero, c'è il rischio di ritrovarsi sull'orlo di una crisi di nervi.