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Frey: "Fiorentina in crisi? No, sta facendo un campionato importante"

Frey: "Fiorentina in crisi? No, sta facendo un campionato importante"TUTTO mercato WEB
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
lunedì 21 marzo 2016, 20:332016
di Ivan Cardia

Raggiunto dai microfoni di Sky Sport 24 in quel di Firenze in occasione del lancio del locale Fashion Foodballer, l'ex portiere di Parma e Fiorentina Sebastien Frey ha parlato del suo momento dopo l'addio al calcio giocato, della Fiorentina e di tanti altri argomenti legati al mondo del pallone: "Torno spesso in Italia, vengo spesso qui a Firenze e poi come tutti gli ex vado a destra e sinistra giocando a calcio con le vecchie glorie e con gli amici.

Fiorentina in crisi? No, sta facendo un campionato importante, basta guardare la classifica. Adesso è arrivata la parte critica di questo campionato, quando tutti sono stanchi. Firenze è una città pazzesca con una tifoseria fantastica, ma che pretende tanto: non è semplice gestire la pressione qui, magari qualcuno ne risente un po' di più. Ho notato un po' di stanchezza fisica, però penso che hanno un allenatore in grado di gestire questa fase.

Buffon? Per andare avanti così a questi livelli, non voglio neanche commentare le qualità di Gigi: penso che il record sia merito suo e di tutti i difensori al suo fianco, ma lui sta dimostrando, nonostante gli anni che passano, di avere grande motivazione e grande personalità. Per andare avanti a questi livelli bisogna avere la capacità di gestirsi in maniera importante e penso che si veda in campo. Cosa deve avere un suo successore? Penso che alla fine ognuno abbia delle qualità naturali, per esempio Donnarumma a livello fisico è impressionante e se lavora tanto come tutti abbiamo fatto, soprattutto grazie ai preparatori del campionato italiano, alla fine possa fare grandi cose. Per un portiere è necessaria questa pazzia, il portiere non dico che si debba buttare sotto un treno, ma deve avere un pizzico di follia in campo. Penso che abbia un grande potenziale, ma va gestito psicologicamente: nella prossima stagione dovrà confermare quanto di buono sta facendo adesso.

La Nazionale italiana? Non lo so, ho seguito poco, però faccio un grosso in bocca al lupo per il cammino agli Europei. Donadoni dopo Conte? È una persona per bene, un allenatore in gamba, il dopo Conte sarà importante, non lo conosco personalmente ma ha dimostrato di essere un vincente, penso che agli Europei farà sicuramente bene e poi vedremo chi lo sostituirà".