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Gandolfo: "Un centrocampista di qualità per il Torino, no a uno qualunque"

Gandolfo: "Un centrocampista di qualità per il Torino, no a uno qualunque"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 29 gennaio 2015, 06:452015
di Elena Rossin
fonte TorinoGranata.it

Beppe Gandolfo è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Gandolfo è giornalista del Tg 5 e tifoso del Torino. Con lui abbiamo parlato del mercato della squadra granata e della prossima partita con la Sampdoria.

Come rinforzi al Torino sono arrivati Maxi Lopez e Ichazo, ma serve almeno anche un centrocampista. Perché il Torino fa tanta fatica a trovare i giocatori che gli servirebbero di più?
"L'ottimismo mi farebbe rispondere che c'è tempo fino a lunedì alle ore 23 per prendere dei giocatori, ma è anche vero che chi vive sperando non va molto lontano. In primo luogo credo che le ultime prestazioni della squadra con i sette risultati utili consecutivi, culminati con le vittorie con il Cesena e soprattutto con l'Inter, hanno frenato un po' la corsa e affievolito la necessità impellente di effettuare altri acquisti, diciamo il comprare tanto per farlo. Ho la sensazione che il mercato sia fermo un po' per tutte le società, fatta eccezione per l'Inter e la Sampdoria le altre non hanno fatto acquisti così eclatanti da cambiare completamente la squadra. Anche se per la Sampdoria è tutto da vedere perché Eto'o è un giocatore che può esaltare i tifosi, però bisognerà vedere quale sarà il reale contributo che il giocatore darà alla squadra. Fossi un tifoso della Samp fra Gabbiadini ed Eto'o, al di là del clamore internazionale, forse avrei preferito che la società tenesse Gabbiadini, detto questo ognuno sa gestire la propria società e fa delle scelte. In secondo luogo credo che il vero problema del Torino sia il centrocampo, al di là dell'attacco se Maxi Lopez confermerà quanto ha fatto vedere nelle prime due partite".

Infatti, proprio per il centrocampo tutti si aspettano che arrivi un giocatore di qualità.
"Già, ma in giro non mi sembra che ci sia tanto materiale a disposizione per chi cerca un centrocampista. Domenica scorsa ho visto Shaqiri, nome altisonante, ma in campo davvero poca roba, magari poi disputerà un girone di ritorno straordinario, però finora non ha fatto niente di così clamoroso. Chi ha dei buoni centrocampisti, il cosiddetto regista, il calciatore che salta l'uomo, se lo tiene ben stretto, allora per comprare tanto per comprare … non lo so … non sono così accalorato dai nomi che compaiono nei titoli dei giornali e dall'affannosa ricerca di un giocatore per accontentare la piazza. Al Torino lo abbiamo visto in passato, nomi di giocatori che sembravano chissà chi e poi non hanno apportato niente di particolare, penso al Campione del Mondo Barone o a Pancaro e Recoba. Penso che una squadra vada costruita bene nell'arco dell'estate più che non nel mercato di riparazione a gennaio. Magari all'inizio di gennaio avrei detto altre cose perché la squadra sembrava mal messa, ma adesso dopo le ultime prestazioni e gli ultimi risultati credo sia opportuno fare qualche acquisto, però se davvero si apporta una crescita al gruppo e non solo per soddisfare le nostre ambizioni di tifosi che vorremmo arrivassero nomi altisonanti".

Se il Torino non prendesse più nessun altro giocatore potrebbe disputare un girone di ritorno uguale, un po' migliore diciamo conquistando cinque-sei punti in più oppure peggiore di quello dell'andata, soprattutto se andasse avanti in Europa League?
"Se il Toro è quello visto contro il Chievo o l'Empoli davvero rischiamo di lottare per non retrocedere fino all'ultima giornata, se invece è quello delle partite contro il Milan o l'Inter può dare ancora tante belle soddisfazioni ai suoi tifosi. Difficile da dire quale dei due sia il Toro, è uno dei tanti misteri di questa squadra che ha fatto delle partite, come il derby, giocando alla pari se non meglio della Juventus, che è la squadra più forte e più ricca d'Italia, ma ne ha fatte altre veramente inguardabili. Quale sia il male oscuro di questa squadra io non lo so, probabilmente lo sa il mister. Credo che il poter lavorare come si sta facendo adesso con molta tranquillità e senza gli impegni infrasettimanali e i risultati che danno morale e forniscono spinta e coraggio potrebbe portare a un girone di ritorno con belle soddisfazioni. Certo non bisogna mollare mai neppure per un secondo la guardia e il livello d'attenzione perché se è vero che abbiamo venticinque punti è altrettanto vero che ce ne sono sette dal terzultimo posto. Questo non è il momento di sbagliare nemmeno un passo, una scelta, una partita perché sappiamo com'è l'ambiente e se si perde una o due gare ritorna la demoralizzazione, la contestazione e la difficoltà a giocare. Oggi magari anche grazie al risultato fortunoso che è arrivato all'ultimo con l'Inter c'è un momento d'entusiasmo e di crescita, speriamo che continui".

Tenendo conto di quanto detto, lei si aspetta che dal mercato arrivi qualche giocatore nuovo o tutto sommato non si stupirebbe se non arrivasse nessuno?
"Io spero che qualcuno arrivi perché a centrocampo i giocatori sono davvero risicati, due, Nocerino e Ruben Perez, sono andati via e di Sanchez Miño si sono perse le tracce. Su Sanchez Miño vorrei capirne di più perché era stato sbandierato come il miglior acquisto dell'estate e in alcune partite ha fatto delle belle giocate poi la situazione dopo il disastroso rigore contro il Sassuolo è precipitata e il giocatore è sparito completamente. Ma chi è Sanchez Miño? Un campione, un fenomeno o un brocco incredibile? Quindi io mi auguro che arrivi un centrocampista che sappia dare i tempi giusti alla squadra e che sappia farla girare nella maniera migliore, se non arrivasse … beh … auguriamoci allora che il giocatore giusto sia Sanchez Miño o che Vives torni ad essere quello che è stato l'anno scorso. I vari Gonzalez della Lazio, Ilicic, Kurtic sono tutti giocatori che mi possono stare bene e che mi piacciono, ma per prendere uno qualsiasi non gradisco essere preso in giro, mi auguro che chi è deputato a fare le scelte di mercato, Cairo, Petrachi e Ventura, sappiano inserire l'uomo giusto al posto giusto, altrimenti si cerchi di valorizzare e far rendere al massimo i giocatori che si hanno. Non serve un giocatore che viene al Torino per prendere sei mesi di stipendio, da tifoso sono stufo di avere il Nocerino di turno, non so per quale ragione e non incolpo nessuno, ma tutti abbiamo visto che cosa ha apportato a questa squadra: poco o nulla".

Il prossimo avversario del Torino è la Sampdoria. All'andata i granata giocarono malissimo e persero, ma i blucerchiati sono una squadra decisamente più forte dell'Inter, per fare paragoni recenti, oppure nonostante i nove punti in più se il Torino giocherà bene potrà tenere testa alla Samp?
"Dipende tutto solo ed esclusivamente dal Torino. La Samp è forte, quadrata, ben sistemata in campo e in questo momento è la rivelazione del campionato, fatto salvo le prime tre Juventus, Roma e Napoli. I blucerchiati sono il Toro dell'anno scorso e hanno risultati anche migliori, ma se il Torino giocherà come sa e ha fatto con il Milan e la Juventus e anche con l'Inter allora si giocherà la partita alla pari, ma se il Torino sarà quello visto con il Chievo, con l'Empoli o anche con la Sampdoria all'andata ci sarà ben poco da sorridere per noi tifosi".