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Ganz sul derby: "Il pareggio è giusto. Suso è stato il migliore"

Ganz sul derby: "Il pareggio è giusto. Suso è stato il migliore"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonio Vitiello
lunedì 21 novembre 2016, 12:162016
di Chiara Biondini

Il doppio ex di Inter e Milan, Maurizio Ganz, oggi allenatore della Bustese in Serie D, ha parlato del derby milanese e del campionato, nella trasmissione "Pezzi da 90" sull'emittente umbra Radio Onda Libera.

Cosa ha detto soprattutto il 2-2 nel derby di ieri sera?
"Milan e Inter sono in salute, se la sono giocata. Meglio i rossoneri nel primo tempo e i nerazzurri nella ripresa. Il pareggio è giusto. Suso è stato il migliore in campo".

Montella continua a far rendere al meglio il Milan e Pioli ha già cambiato l'Inter?
"Pioli ha già portato intensità e pressing alto. E' l'allenatore giusto, lo penso da quando l'hanno preso. Non è un ambiente difficile per lui che è stato alla Lazio e dunque conosce le pressioni anche a livello di stampa. Montella sa costruire le squadre e sta dando continuità di rendimento con un bel gioco. Ha ricompattato lo spogliatoio".

La cosa più bella a San Siro resta lo spettacolo sugli spalti con il tributo ai successi dell'era Berlusconi?
"Non mi sono meravigliato, so di cosa sono capaci le due tifoserie. Sugli spalti è sempre stato uno spettacolo anche quando in campo lo era meno".

Come si spiega Higuain meno determinante e brillante di quanto lo sia stato nel Napoli?
"E' un attaccante straordinario, poi è chiaro che a Napoli i palloni erano tutti per lui mentre la Juve è più talentuosa e ha un gioco corale".

Questa Juve non incanta però tira dritta senza rivali: alla fine il primato di ferro è l'unica cosa che conta?
"Tira dritta perché ha una grande personalità e i giocatori giusti per vincere. In Italia non ha rivali, tutto gli riesce facile e sta costruendo la squadra per vincere la Champions. La vera continuità ce l'hanno solamente i bianconeri".

Perché Roma e Napoli sono così altalenanti?
"Faticano e il loro vero problema è proprio la Juve che non gli lascia spazio non perdendo un colpo. La tensione di dover vincere sempre alla fine pesa".

Non è che il Napoli, visti i due gol di Insigne a Udine, sta imparando a giocare senza un centravanti di peso?
"Senza Higuain ha perso molto e con Milik sembrava aver trovato l'attaccante giusto. Ora con un falso nueve come Insigne può sfruttare altre situazioni perché lui è bravo se ha mezzo metro di spazio".

L'Atalanta sta facendo cose incredibili e Ventura la premia con 7 convocati per lo stage di domani e mercoledì: sono là i migliori giovani del campionato?
"L'Atalanta è sempre stata particolarmente attenta ai giovani ed il merito è di Gasperini che pure non aveva cominciato bene. Conosco quell'ambiente per averci giocato e sa programmare".

Belotti capocannoniere della Serie A con 10 gol in mezzo agli stranieri Icardi e Dzeko, e Immobile subito dietro con 9 gol: è la riscossa degli attaccanti italiani?
"Non la vedo come una riscossa ma piuttosto come la dimostrazione che se diamo spazio ai giocatori italiani li possiamo veder crescere e fare buone cose.

C'è un Ganz in circolazione?
"Non c'è perché è diverso il modo di giocare. Io mi muovevo sul filo del fuorigioco e si pensava solo alla fase di possesso. Oggi un attaccante è più completo. Mi rivedo nei movimenti in mio figlio Simone. Sta al Verona in una squadra forte per la Serie B".