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Garcia aizza e la Roma non fa la stupida

Garcia aizza e la Roma non fa la stupidaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 31 agosto 2014, 06:302014
di Alessandro Cavasinni

Esordio faticoso e vincente quello della Roma, additata dai più come la vera favorita per la conquista del titolo. Dopo il successo della Juventus sul campo del Chievo, è arrivata la risposta dei giallorossi contro una Fiorentina dal doppio volto. Primo tempo completamente appannaggio dei giallorossi, ripresa con supremazia viola. La squadra di Rudi Garcia la spunta alla lunga grazie alla qualità di cui può disporre, mentre Montella è costretto a rammaricarsi per le tante assenze che lo hanno privato, tra gli altri, di Rossi e Cuadrado.

Ma è una Roma matura, che conferma il suo valore in ogni reparto. Nei momenti buoni, per la Fiorentina sono dolori. Iturbe e Gervinho sono frecce al veleno che pungono in ogni dove, Totti e Pjanic abili tessitori di manovra. Se poi De Rossi torna quello vero e Nainggolan va pure in gol, allora vuol dire che il progetto funziona. Funziona tutto anche dietro. Manolas e Astori non deludono all'esordio, così come De Sanctis para tutto quello che passa dalle sue parti. Ecco, la squadra di casa è matura anche per questo motivo: sa soffrire, esattamente come la stagione passata. E la Juve non potrà sempre viaggiare a quei ritmi infernali.

Al contempo, la Viola reagisce dopo una prima frazione da incubo e torna bella e pimpante come la ricordavamo. Manca la stoccata decisiva, De Sanctis fa un paio di miracoli, ma nel complesso si può affermare che quella di Montella sarà una squadra che anche quest'anno lotterà per entrare in Champions League.

Insomma, buona la prima per Garcia, che è stato visto pure aizzare la folla nei frenetici ultimi minuti. La pressione si sente, il primo ostacolo è sperato. I fari non sono più spenti sui giallorossi come dodici mesi fa e c'è una Champions da onorare. Ma la Roma non vuole fare la stupida, proprio come ieri sera.