Genoa e Samp, un freno per l'Europa arriva dallo stadio

Le ambizioni europee potrebbero essere una spinta per il passaggio di proprietà del Ferraris a Genoa e Sampdoria. Secondo Il Secolo XIX l'Uefa prevede che gli stadi abbiano dei requisiti particolari per omologare gli impianti e questi requisiti lo stadio genovese non li ha. Una situazione alla quale occorre porre rimedio entro il 30 aprile. E sono i tanti lavori che andrebbero fatti secondo le norme Uefa, ad iniziare dai sistemi di drenaggio e di riscaldamento, oltre che al rifacimento dei servizi igienici. Inoltre entro i primi d'aprile la Uefa vuole vedere una documentazione che certifichi l'esistenza della concessione dello stadio per la prossima stagione.