Genoa, la strada è quella giusta. Ora serve solo continuità

Il Genoa si sta rialzando. Dopo una partenza in campionato col freno a mano tirato la formazione di Gian Piero Gasperini ha inanellato una miniserie positiva di due risultati utili consecutivi. La svolta è arrivata dopo la vittoria interna contro il Milan, che ha visto il rientro dal primo minuto di Pavoletti. Proprio sul centravanti rossoblù ci vogliamo soffermare. Rientrato da un infortunio l'attaccante è subito andato in gol contro il Verona, ma una ricaduta ha costretto il giocatore ad alzare nuovamente bandiera bianca fino appunto alla gara contro i ragazzi di Mihajlovic. Nel frattempo il Grifone ha perso tre gare su tre senza mai andare a segno, per poi ritornare a correre dopo il suo rientro.

Non è un semplice talismano Leonardo Pavoletti ma un giocatore molto importante. Centravanti dotato di buona forza fisica e rapidità di esecuzione che calza a pennello nel 3-4-3 del tecnico piemontese. Con lui in campo il Genoa ha battuto 2-0 il Verona, 1-0 il Milan e pareggiato 1-1 a Udine contro i bianconeri friulani. In sua assenza non è arrivato nessun punto ed è stata realizzata una sola rete, quella del raddoppio contro gli scaligeri in quanto il bomber livornese aveva già lasciato il campo. La sterilità in attacco è rappresentata anche dalla momentanea scarsa vena realizzativa di Goran Pandev, arrivato a luglio fra l'entusiasmo generale, ma ancora a bocca asciutta e senza mai lasciare il segno La sosta servirà alla compagine ligure per recuperare le energie e prepararsi al meglio in vista della sfida casalinga contro il Chievo Verona, squadra tosta che ha messo in difficoltà formazioni del calibro di Juventus, Lazio e Inter. Per battere i gialloblù di Maran servirà il miglior Genoa che davanti al pubblico amico dovrà dimostrare di essere sulla strada giusta.