Genoa, Preziosi: "I club non devono pagare la sicurezza negli stadi"

"Perché io dovrei pagare per dei comportamenti degli altri? Non credo che le società debbano sostenere delle spese all'interno dello stadio. E' un servizio pubblico e se qualcuno si comporta male non può pagare la società. Non credo che l'ordine pubblico debba essere amministrato dai club". Parole e pensieri di Enrico Preziosi, presidente del Genoa che ai microfoni di Radio Uno ha commentato così il decreto antiviolenza al vaglio del Governo.

Le società sono in grado di prevenire i comportamenti scorretti di alcuni tifosi?
"In realtà all'interno dello stadio abbiamo già fatto passi avanti importanti. Noi la nostra parte la facciamo. Individuare quelle persone che vengono allo stadio per altri motivi non credo sia difficile, credo siano già note alle forze dell'ordine. Noi in Italia abbiamo questi impianti e queste situazione e dobbiamo risolverla anche grazie all'aiuto della Legge".

Visto quanto accaduto a Genova la gara di questa sera avrà un'importanza relativa.
"Io sono a Hong Kong dove ci sono tifoni spaventosi che ai cittadini non provocano nemmeno un graffio. Genova e altre città vanno tutelate soprattutto per un sistema ambientale che tutti ben conoscono. Questa città viene ferita dall'atteggiamento di totale indifferenza".

Stasera vedrà la partita?
"La vedrò, anche se in una stanza d'albergo. Qui saranno le tre di notte".