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Genoa, Preziosi: "Telefonata di Galliani quando ha segnato Antonini"

Genoa, Preziosi: "Telefonata di Galliani quando ha segnato Antonini"TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Ninni/Image Sport
lunedì 16 settembre 2013, 17:542013
di Chiara Biondini
Lei Kakà l'avrebbe preso? "Io ai cavalli di ritorno credo poco"

Enrico Preziosi, Presidente del Genoa che ieri ha vinto per 3-0 contro la Sampdoria il "derby della lanterna" è intervenuto ai microfoni di RTL 102.5 durante "Password" con Nicoletta e Gabriele Parpiglia.

"Il 3-5-2 che abbiamo adottato ieri "per sbaglio" si è rivelato essere un modulo vincente, non succede spesso di cambiare modulo. La flessibilità è segno di intelligenza, non è mai una debolezza ed è ciò che fa la differenza tra un allenatore e un altro. Chi adotta sempre lo stesso modulo fa qualche errore. Credo di aver allestito una squadra che ha diverse possibilità di gioco, quindi l'allenatore la sfrutta a seconda di quello che ha in mente".

Ieri sera come ha festeggiato? Ha ricevuto la chiamata di qualche collega?
"Ho ricevuto una telefonata di Galliani quando ha segnato Antonini, ma non ho avuto modo di rispondere perché c'era confusione e la partita non era finita, quindi con un po' di scaramanzia non esulto mai prima del fischio finale. E poi Lotito mi ha chiamato almeno tredici volte. Sono gli unici presidenti che mi hanno cercato".

Lei ha citato Gilardino tra i migliori in campo, pure se non ha segnato.
"Non sempre chi segna è il migliore e chi non segna è il peggiore. Anzi il secondo gol è stato opera sua con un passaggio a Vrsaljko che poi ha messo la palla per Calaiò. Ha combattuto come pochi campioni sanno fare e sacrificarsi, per un attaccante opportunista come Gilardino, vuol dire aver davvero fatto il salto di qualità".

Non è pentito quindi di non aver preso Borriello e si tiene Gilardino?
"In questo momento non ho nessun dubbio a riguardo".

Lei Kakà l'avrebbe preso?
"Io ai cavalli di ritorno credo poco, anche perché il Kakà di 4-5 anni fa non è quello di adesso probabilmente, e forse il Milan che aveva Kakà 4-5 anni fa non è lo stesso. Le cose non si combinano mai solo perché uno ritorna, ma quello che avrei fatto io non lo so. Però quello che ha fatto Galliani è evidente, si vede che lui era ed è convinto di aver fatto la cosa giusta".

Perché un imprenditore spende molti soldi per avere una squadra?
"Perché deve compensare quanto buono di fatto nel lavoro sciupandolo nel calcio".