Genoa, problema al bicipite femorale per Rubinho. Si rivede Taarabt
Esercitazioni per il gioco d’insieme e ricerca dello sviluppo negli spazi, al di là degli addestramenti per la fase difensiva che sarà messa a dura prova dal potenziale offensivo degli avversari. A due giorni dalla sfida con la Lazio sta salendo la concentrazione in casa Genoa, con l’intento di lavorare su ogni aspetto e la condotta di gara. Mister Ivan Juric, calato giorno e sera nel suo ufficio per recuperare tempo con i suoi più stretti collaboratori, non sta trascurando i particolari per schierare un undici in grado di riprendere i concetti del suo calcio e interpretare lo spirito combattivo che rimane un tratto distintivo di chi indossa la maglia del primo club fondato in Italia. Dopo la colazione collettiva la squadra ha preso parte a una veloce riunione tecnica indetta dallo staff per scendere nei dettagli.
Poi in campo partite e schemi hanno assorbito la maggior parte del tempo tra prove generali e indicazioni specifiche, con il mister in cattedra per dare ritmo ai lavori e ridurre al minimo sindacale le pause in cui tirare il fiato. Contro la formazione capitolina non sarà della partita Rubinho. Il portiere brasiliano ha eseguito accertamenti che hanno evidenziato un edema all’altezza del bicipite femorale destro. Ha ripreso invece l’attività di campo Taarabt, le cui condizioni saranno valutate nella rifinitura di venerdì, in funzione di un inserimento nella lista dei convocati.