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Gigi Simoni: "Lazio? Meriti a Pioli. Inter? Senza infamia e senza lode"

Gigi Simoni: "Lazio? Meriti a Pioli. Inter? Senza infamia e senza lode"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it
martedì 28 aprile 2015, 17:222015
di Chiara Biondini

L'ex allenatore della Lazio nella stagione 1985-86, Gigi Simoni, attuale presidente della Cremonese, è intervenuto ai microfoni della redazione de "I Laziali Sono Qua", trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 sugli 88.100 FM.

"Mi sembra che al di là degli ultimi due risultati poco soddisfacenti, abbia delle qualità di grande livello, sia nel gioco che nelle individualità. Credo che vadano riconosciuti tanti meriti al lavoro che ha portato avanti il Mister Pioli".

"Ronaldo per me è stato il più forte attaccante degli ultimi 20 anni ed avrà sempre un posto speciale nel mio cuore, ma data la giovane età di Anderson penso che abbia tutte le caratteristiche per poter diventare un numero uno".

Nel corso della sua carriera una delle esperienze più gratificanti è stata quella vissuta all'Inter. Come valuta il campionato della squadra nerazzurra?
"Senza infamia e senza lode. Mi sembra che non sia cambiato moltissimo da Mazzarri a Mancini. La squadra alterna buone prestazioni ad altre da dimenticare. Forse non è colpa degli allenatori, ma della rosa che non è all'altezza di altre squadre, come ad esempio la stessa Lazio. C'è qualche buon giocatore, ma non ha la squadra per competere a grandi livelli".

Sempre a proposito di Inter, lei nel 1997-98 con la squadra milanese ha vinto la Panchina d'Oro. Vedendo quanto fatto da Pioli alla Lazio e da Allegri alla Juventus personalmente a chi la assegnerebbe?
"Sono due Mister diversi che agiscono in condizioni diverse. Io direi che sarebbe un atto di giustizia darla a Pioli, non perchè Allegri non la meriti, ma perchè Pioli sta facendo meraviglie in una situazione molto diversa da quella bianconera. Detto questo sono due allenatori che stanno facendo benissimo e a cui faccio i miei complimenti".