Giordano: "Lazio, Pioli avrebbe dovuto imporsi con la società"
La redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato l'ex Bruno Giordano
Cosa sta succedendo a questa Lazio?
"Sta succedendo che a volta una rondine non fa primavera. Può andar bene una stagione ma confermarsi non è così semplice. Questo vale anche per i singoli giocatori che devono ripetersi anno dopo anno e settimana dopo settimana. Forse si è sopravvalutato il gruppo ma mi auguro di no, o forse si è persa un po' di motivazione. Anche sotto l'aspetto fisico la Lazio non è la stessa dello scorso anno. C'è tempo per recuperare ma ci aspettavamo già molto di più, vista la sconfitta in Supercoppa e in Champions, più i 4 gol dal Chievo. Se la società saprà proteggere squadra e allenatore allora potrà riprendersi. Ma gli altri hanno fatto grandi cose in campagna acquisti, vedi su tutti l'Inter. Noi siamo rimasti più al palo, prendendo solo giovani che possono esplodere ma anche no. Non siamo andati sulle certezze e la squadra ora ne risente".
Capitolo Pioli, sembra che un allenatore a Roma faccia sempre fatica il secondo anno...
"Fa fatica ad imporsi sulle scelte tecniche è questo il fatto. Capisco che nella vita a volte qualche compromesso si deve accettare, ma Pioli ha fatto qualcosa di straordinario lo scorso anno e forse quest'estate avrebbe dovuto battere un po' più i pugni e opporsi. Ora i risultati non arrivano e la piazza è normale che vada in agitazione. È strano e non so perché ci sia questa difficoltà a Roma nel confermarsi l'anno dopo. I tifosi aspettano risposte, risposte che la società non ha saputo dare. Non capisco perché Matri ora e non prima quando poteva essere molto più di aiuto".
A proposito di Matri...meglio tardi che mai, è arrivato alla Lazio. È lui l'uomo in più?
"Matri per caratteristiche è l'attaccante giusto. Di quelli che erano rimasti sicuramente è il migliore. È un buon giocatore, a me è sempre piaciuto. Ama lanciarsi negli spazi e sa manovrare l'azione. Se motivato e nelle condizione adeguata può fare una buona stagione. Almeno me lo auguro".
A questa Lazio manca forse un po' di personalità. Il ritorno di un giocatore carismatico come Mauri può fare la differenza in questo senso?
"Vedendo la partita di domenica tutti potevano far comodo a risollevare la situazione. Certo è che uno solo non può cambiare il volto di una squadra che non sta sulle gambe. Stefano è un giocatore di esperienza e nei momenti di difficoltà può reagire sicuramente meglio. Anche con Mauri però siamo andati incontro a sconfitte anche pesanti. Del resto se fai squadra solo di giovani paghi dazio e quei giocatori di esperienza possono essere quell'arma in più a cui i più giovani si possono aggrappare".