Giovanni Bia: "In questa Juve segnano tutti e resta la favorita"

"In questa Juve segnano tutti e resta la favorita, anche se la Roma continua a fare benissimo. Il Napoli ha perso un'occasione per gli errori individuali. Conte prova a cambiare le cose per la Nazionale ma le società hanno i loro interessi e in fondo ragionano come faceva lui con Prandelli". Queste le parole del procuratore Giovanni Bia, ex difensore di Inter, Napoli, Bologna, Udinese, Parma e Perugia, ospite questa mattina al microfono di Massimo Boccucci nella trasmissione "Pezzi da 90" sull'emittente umbra Radio Onda Libera.

Nella nuova Juve sta incidendo di più la difesa a quattro, l'impronta di Tevez o il talento di Pogba?
"Direi tutti questi fattori messi assieme. Vedo un'evoluzione dal progetto di Conte ad Allegri. La Juve sta mandando grossi segnali per come riesce a fare gol e con tutti. Riescono a segnare anche i difensori e vengono sfruttate le palle inattive".

Come vede la Roma?
"A livello tecnico molto competitiva. Non è un ambiente facile quello giallorosso e sul piano nervoso potrebbe incidere. Pure per questo vedo la Juve ancora favorita".

Benitez non ha ancora capito tutto del calcio italiano?
"Non è questo il punto. Il Napoli ha commesso troppi errori individuali che gli sono costati la vittoria col Cagliari. Non penso sia stato lui il problema".

Conte chiede più attenzione per la Nazionale: Tavecchio gli ha proposto un tavolo tecnico e gli allenatori sono aperti al dialogo. Cosa c'è da aspettarsi?
"Cambierà poco perché alla fine le società hanno i propri interessi. In fondo è la stessa situazione di prima: Conte cosa diceva a Prandelli?".

Lei era in tribuna sabato al Curi per il derby Perugia-Ternana, ricordando i suoi trascorsi col Grifo: che partita è stata?
"Bella, combattuta, aperta con un 2-2 giusto e un bello spettacolo per la Serie B. Il Perugia ha fatto meglio nel primo tempo e ha manovrato di più, però la Ternana è venuta fuori, ha messo in difficoltà gli avversari e alla fine poteva pure vincere. Vi segnalo il mio Fazi del Perugia, classe 1995, che ha talento e mezzi. Il migliore? Mi è piaciuto molto Valjent, il centrocampista della Ternana: sa fare entrambe le fasi".