Giunti: "La Serie B ora come ora è poco decifrabile"
"La Serie B ora come ora è poco decifrabile. Chi si aspettava Avellino e Frosinone davanti a tutti? Il Bologna sta risalendo dopo la pessima partenza e il Perugia è comunque una bella realtà". Lo ha detto Federico Giunti, ex centrocampista di Milan, Parma e Perugia, ospite questa mattina al microfono di Massimo Boccucci nella trasmissione "Pezzi da 90" sull'emittente umbra Radio Onda Libera.
Si aspettava il ribaltone in testa alla classifica della B?
"Ero in tribuna al Curi e il Perugia sembrava poter arrivare alla fine con il pareggio, anche se il Frosinone specie nella seconda parte della ripresa ha cercato di vincere e c'è riuscito al di là dell'errore di Koprivec che prima era stato determinante in qualche occasione. Il Perugia ha sicuramente pagato le assenze con le poche alternative per reggere sino all'ultimo".
I tecnici Rastelli e Stellone al comando sono degli emergenti: è un segnale generazionale?
"Non si può dire, quel che è sicuro è che sono entrambi competenti e degli appassionati. Li conosco bene e si sono messi in gioco facendo un buon lavoro".