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GL Rossi: "Avessero fatto a Mazzarri il mercato di Benitez..."

GL Rossi: "Avessero fatto a Mazzarri il mercato di Benitez..."TUTTO mercato WEB
martedì 17 dicembre 2013, 07:312013
di Redazione TMW.
fonte gianlucarossi.it

Sarà stata pure la sfida degli ex, ma si fosse fatto a Mazzarri il mercato di Benitez forse saremmo qui a raccontare una storia diversa dal 4-2 patito al San Paolo.
Per l'Inter questa è solo la seconda sconfitta e per come subisce gli avversari, leggi fase difensiva, a pensarci bene, il dato ha dell'incredibile. Attenzione: per fase difensiva non intendo i difensori, ma più in generale come si muove l'intera squadra quando non ha il pallone tra i piedi. Anche i difensori del Napoli non sono affidabili, ma il tasso tecnico dei partenopei è molto superiore e di perdere a Napoli ci stava fin dalla vigilia. Il problema è che il signor Tagliavento, espellendo più che ingiustamente Alvarez nella ripresa, ha definitivamente spento nei nerazzurri qualsiasi velleità di pareggio.
Io detesto occuparmi di arbitri e vi sfido a trovare l'ultimo editoriale in cui ne ho parlato. Detesto ancora di più chi non sa parlare di calcio, senza parlare di arbitri. Agli arbitri ci si deve riferire solo solo quando incidono veramente sulle partite, come ha fatto Tagliavento stavolta.
Il problema è sempre lo stesso, per i duri di comprendonio: appena si muove un rilievo serio su una pessima direzione arbitrale, qualcuno se ne esce sempre con la storia dell'alibi. Non è un alibi, il tasso tecnico dell'Inter lo conosciamo, non vale il Napoli, ma farla giocare in dieci dopo nemmeno mezz'ora di ripresa mentre sta provando a rimontare vuol dire chiudere anzitempo una partita. Espellere nel dubbio è sempre imperdonabile e in quell'azione a centrocampo i dubbi restano. Perché il braccio di Maertens dopo poco più di venti minuti di primo tempo a fermare Nagatomo lanciato verso l'area partenopea è molto più evidente, ma Tagliavento lì non ha avuto dubbi nel lasciato correre.
A Napoli Mazzarri è stato accolto inizialmente da uno striscione carino, con la scritta "Mazzarri... senza inchiostro sei stato l'autore di un film tenace ed emozionante. Da chi il finale ha capito oggi sei ancora applaudito".
I nostri hanno invece imbarcato il primo gol dopo manco dieci minuti, complice un maldestro rinvio di testa di Nagatomo sui piedi di Higuain. L'Inter da quel momento ha preso fare il Napoli di Benitez, cioè tutta possesso palla, mentre il Napoli ha preso a fare l'Inter di Mazzarri, ossia tutta ripartenze brucianti e su una di queste Insigne ha centrato l'incrocio dei pali.


A dieci dal riposo però. un pallone lento messo al centro da Guarin è stato fatto scorrere da Palacio in mezzo alle gambe e prolungato da Alvarez per Cambiasso che ha trovao il pareggio.
In partite tra squadre normali, c'è già stato abbastanza almeno fino all'intervallo. Non per l'Inter che tre minuti, dopo, è stata bucata da Mertens, complice Ranocchia in bambola su Dzemaili. E dopo altri tre minuti, altro giro e altro regalo e con l'ennesima legnata di Mertens non trattenuta da Handanovic e raccolta a porta vuota da Dzemaili.
Prima dell'intervallo l'Inter ha rialzato ancora la testa con Guarin, bravissimo ad agganciare un pallone col tacco e a farlo arrivare a Nagatomo che, favorito dal farfallone Rafael, ha accorciato le distanze.
Cinque gol nel primo tempo, a testimonianza di un calcio fin troppo allegro: 'ncopp' 'o Vesuvio, tutt' e'cose!
Al rientro nella ripresa Mazzarri ha trovato però uno striscione di tenore diverso dal precedente, con scritto: "Per come hai lavorato sei stato rispettato. Ma per il modo in cui te ne sei andato mai sarai onorato. Mazzarri vigliacco". Parole buone, in fondo è Natale! Quelli dell'Inter invece, Benitez non se sono filati proprio per niente. Forse ci ricorda sempre troppo il buon nonno in poltrona sotto l'albero!
L'Inter ha ricominciato per bene la seconda parte, crescendo in pericolosità, soprattutto quando Rafael ha dovuto chiudere su Guarin. Al minuto 25 però è salito in cattedra Tagliavento: fuori Alvarez, tra l'altro già ammonito ingiustamente a inizio ripresa e gara chiusa dal quarto gol del Napoli di Callejon. Nel finale rigore parato da Handanovic al subentrato Pandev, un ex che ho sempre rimpianto. .
Inter sconfitta per la seconda volta in questo campionato, dopo 9 gare di fila da imbattuta, l'altro stop era stata a San Siro con la Roma. Due squadre di gran lunga superiori all'Inter: e chi lo nega? L'arbitro della partita con la Roma? Tagliavento. Casualmente.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport