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GL Rossi: "Inter, il giallo della lista Uefa e il caso Osvaldo"

GL Rossi: "Inter, il giallo della lista Uefa e il caso Osvaldo"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
sabato 7 febbraio 2015, 09:262015
di Redazione TMW
fonte Gianlucarossi.it

L'Inter ha utilizzato fino alla mezzanotte, cioè fino all'ultimo minuto, il tempo limite per consegnare la lista per la seconda fase di Europa League. Alla fine, com'era prevedibile, Mancini ha scelto Shaqiri, calciatore di proprietà dell'Inter e non Podolski, in prestito all'Inter, poiché, da regolamento, avendo entrambi partecipato alla Champions, uno dei due doveva comunque essere tagliato. Fuori ovviamente anche Brozovic, che aveva già giocato in Europa League con la Dinamo Zagabria. Questa attesa, mai così lunga, si è però tinta di giallo, con un retroscena che per qualche ora dev'essere girato attorno a Osvaldo. Nel pomeriggio era circolata la voce che Podolski in avrebbe potuto scavalcare in extremis Shaqiri per una ragione puramente tattica: con Palacio in queste condizioni, nel caso di infortunio di Icardi, Podolski è per caratteristiche più prima punta di Shaqiri, ma l'esigenza di essere più coperti in quel ruolo sarebbe andata di pari passo al reintegro anche di Osvaldo, che secondo alcuni si sarebbe definitivamente cosparso il capo di cenere con Mancini pur di tornare abile e arruolato anche per l'Europa.
Purtroppo, alla resa dei conti, si è trattato solo di un wishful thinking, come dicono gli inglesi, ossia di un travisamento ottimistico della realtà basato sul desiderio, nemmeno tanto segreto, di qualcuno di noi. Anche mio. La verità più vera è proprio che Mancini Osvaldo non lo vuol più vedere nemmeno in fotografia e la lista di Europa League è la pietra tombale su una brusca interruzione di rapporti, dove evidentemente è successo molto di più di quanto detto e scritto. Fino a oggi non avevo mai seriamente creduto all'ipotesi che l'Inter e Osvaldo si ritrovassero in tribunale. Il mondo del lavoro in fondo è pieno di cause minacciate, annunciate, ma poi mai aperte.

Stavolta invece temo che ci siano tutti gli elementi perché la vicenda possa davvero finire male e a questo punto non credo più nemmeno che tra i due siano volate solo parole grosse e spintoni. Non si va in giudizio per qualche 'vaffanculo', ci si va invece per atti sui quali non si può proprio passare sopra, nemmeno in nome della ragion di Stato, che è poi l'Inter, che dovrebbe venire prima di tutto. Ve lo confesso: io alla sorpresa di Osvaldo in lista Europa League all'ultimo minuto ci ho creduto, soprattutto quando l'Equipe in Francia in serata lo ha 'sparato' online. Purtroppo pochi minuti dopo ho invece avuto la conferma definitiva del contrario: Osvaldo fuori. Fuori dall'Europa League e fuori per sempre dall'Inter. Peccato, rivedere Osvaldo in lista a sorpresa sarebbe stato quasi un colpo di mercato in extremis. Mi sarebbe piaciuto tanto. Ma qui la famiglia del Mulino Bianco non ha mai attecchito, ma non mi sogno neppure lontanamente di mettere in dubbio il diktat di Mancini. Lui i suoi ce li ha davanti tutti i giorni e sta faticosamente cercando di costruire un gruppo. Se è stato così rigido sulla vicenda, ancora di più che con Tevez al Manchester, che era il precedente su cui contavo, avrà i suoi motivi e nel solito casino Inter ogni tanto di qualcuno bisogna pur fidarsi.