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GL Rossi: "Inter troppo mediocre per questa Juve"

GL Rossi: "Inter troppo mediocre per questa Juve"
lunedì 3 febbraio 2014, 07:152014
di Redazione TMW.
fonte gianlucarossi.it

Troppo facile per la Juve contro quest'Inter. E' finita 3-1 in un derby d'Italia dominato dai bianconeri, a parte gli ultimi venti minuti, quando si è vista l'Inter più per rallentamento della Juve sul 3-0 che per reali capacità nerazzurre. L'Inter ha fatto quello che poteva fare, col poco di cui dispone, ossia la comprimaria, come dimostra il primo tempo con 8 conclusioni dei bianconeri a pronte dell'unica dei nerazzurri sprecata da Palacio.
Migliore in campo Handanovic fin dall'avvio, costretto subito ad un doppio miracolo su Tevez. Al quarto d'ora però la Juve si è trovata già in vantaggio, grazie ad un lancio di Pirlo per Lichtsteiner che, abbandonato da Kovacic, ha angolato in perfetta solitudine il colpo di testa vincente alle spalle di Handanovic. Resta un mistero come abbiano difeso in linea gli interisti e la posizione assolutamente inutile nella fase difensiva di Kovacic, che ha provato a fare qualcosina, nessuna però tale da giustificare fin d'ora gli 11 milioni spesi per portarlo a Milano un anno fa. Eppure, malgrado la Juve sia stata padrona del campo per tutto il primo tempo, l'occasione più ghiotta l'aha avuta l'Inter in ripartenza, sciupata però da Palacio poco prima dell'intervallo. In avivo di ripresa la Juve ha subito raddoppiato con Chiellini sugli sviluppi di una mischia che ha fatto letteralmente infuriare Mazzarri, visto che il pallone era in realtà nella disponibilità interista finché Nagatomo non lo ha regatato agli avversari con l'assurdo tentativo di liberare l'area di tacco. Mazzarri, a quel punto, ha osato Milito al posto Kuzmanovic, ma è stato subito punito ancor prima che la squadra si riassestasse dal terzo gol di Vidal. Ancora In mischia, con Rolando e Juan Jesus in catalessi profonda.
Dentro allora anche D'Ambrosio al debutto al posto del disastroso Jonathan e Botta al posto di Kovacic con l'Inter che poco prima della mezz'ora ha accorciato le distanze con il gol, piuttosto casuale, di Rolando in mischia, complice una deviazione. Sfruttando il calo agonistico della Juve, l'Inter ha provato a chiudere in attacco, mangiandosi un'altra palla-gol con Palacio su cross di D'Ambrosio, mentre Alvarez ha rivaleggiato fino all'ultimo con Jonathan per la palma del peggiore in campo. Nel finale si è rischiato anche il poker con il subentrato Vucinic, l'uomo che non si è voluto che fosse nerazzurro e che ha centrato il palo. Inter in frantumi insomma, com'era lecito attendersi e come ha rischiato di finire il vetro del pullman colpito da un sasso scagliato dal gentleman di turno. Al proposito sono stati fermati quattro gentlemen bianconeri. Tutto come previsto, ahimé, comprese le critiche a Mazzarri da parte di chi, in una società che fino a giugno non avrà alcun riferimento credibile, pensa che le colpe possano essere davvero del tecnico. Lo saranno se e solo se da domenica prossima con Hernanes, D'Ambrosio e magari anche Botta, l'Inter non riprenderà a marciare con un piglio accettabile, perché il campionato dell'Inter ricomincia davvero da domenica prossima col Sassuolo.
Non era certo questa la partita che l'Inter poteva o doveva vincere: troppi mediocri in ogni zona del campo.

Si osserva giustamente che rispetto ad un anno fa Mazzarri alla 22.a. giornata ha raggranellato addirittura 7 punti in meno di Stramaccioni. Peccato però che guardando alla medesima giornata, lo stesso Mazzarri di punti ne avesse due in più di quanti ne ha oggi Benitez alla guida del Napoli più forte dai tempi di Maradona. Certi conti è sempre meglio farli a fine stagione.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport