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GL Rossi: "La settimana degli ossessionati"

GL Rossi: "La settimana degli ossessionati"TUTTO mercato WEB
venerdì 21 febbraio 2014, 07:362014
di Redazione TMW.
fonte Gianlucarossi.it

Settimana che si annuncia gradevole. Oltre al fatto che l'Inter abbia finalmente giocato e vinto una bella partita, ci sono buoni spunti di calcio parlato. Capello e Conte, che non si amano e non si sono mai amati, hanno bisticciato al di là delle loro questioni personali. Antonio Conte, in una frase, ha di fatto cancellato anni e anni di propaganda da parte degli ossessionati da Calciopoli: "La Juventus di Capello" - ha detto testuale - "mi ricordo PERCHE' ha vinto e sono stati revocati due scudetti! Ecco quello che mi ricordo!" Per gli appassionati del tema, perlomeno per i lealisti, meglio di una delle 16 sentenze di tutte le magistrature sportive e non sportive. Ora perfino qualche juventino più oltranzista comincia a chiedersi se non sia davvero il caso di fidarsi dell'Albo d'Oro e non del primo Juve Club di turno per rispondere alla fatidica domanda su quanti scudetti abbia davvero la Juve! Poco male, tra poco la Juventus la terza stella se la guadagnerà in modo assolutamente cristallino, e se lo scrivo io potete fidarvi. Antonio Conte sta infatti dimostrando che anche senza Buffon, Ibrahimovic, Del Piero, Trezeguet, Nedved, Cannavaro, Vieira, Thuram e qualche altro fuoriclasse di cui ora mi sfugge il nome, si può vincere senza che alcuno abbia nulla da ridire, tantomeno l'Autorità Giudiziaria. E non è bello che Capello stia lì ogni giorno dalla Russia a far le pulci sul metodo di lavoro del suo giovane collega. Conte è un figlio di Lippi e ricordo molto bene quando all'Inter Lippi tuonò con un tremendo "io il mio lavoro non permetto a nessuno di rovinarlo" Figuratevi quando a parlare è un collega.

Se il livello del calcio italiano di anno in anno scende, la colpa non è certo della Juve. Napoli e Roma stanno provando invece a tenere il passo, mentre se Inter e Milan non sono più competitive come qualche anno fa, la colpa non è di Conte, ma di chi ha lavorato per Inter e Milan.
L'allenatore del Napoli Rafa Benitez invece, certamente uno dei migliori docenti calcistici del mondo, ma tradizionalmente simpatico ai suoi scolari del momento come il prurito sulla schiena mentre si guida, ogni volta che il Napoli vince due partite di fila, rimugina sui suoi trascorsi all'Inter con gli occhi di un cagnolone bastonato. Basta! Non se ne può proprio più. Moratti, che è straordinariamente paziente, alla fine non ce l'ha più fatta e gliel'ha detto chiaro e tondo qualche settimana fa, a precisa e puntuale domanda del mio amico e collega Massimiliano Nebuloni: "Benitez un po' di ragione ce l'ha - ha chiosato Moratti - due o tre giocatori li ho comprati a Leonardo perché mi era più simpatico di lui!" Ora caro Rafa, fattene una ragione! Basta con quegli occhi da cagnolone triste. Ora, Rafa mio, alleni un grandissimo Napoli, ch'è molto meglio dell'Inter. Smettila con l'ossessione dell'Inter! Ripetiti alla nausea quel che normalmente si ripetono gli amanti delusi: "
Chi non mi ama, non mi merita!" E non rompere più i co......!

© foto di Daniele Buffa/Image Sport