GL Rossi: "Mazzarri é tornato all'unico calcio che sa fare...e ha vinto"
Stavolta non riuscirò a vedermela due volte come faccio di solito, ma una passata per Inter-Qarabag è sufficiente. L'ho vista a Civitavecchia, attuale sede del mio ultimo richiamo come riservista dell'Esercito, nel locale attrezzato con maxischermi Yogorino Caffè di via Zara: se vi capita di passare di qui, fateci un salto, perché Alessio è cuore nerazzurro ed è tutto buono dal primo allo yogurt!
Veniamo a noi. Regolando il Qarabag col più classico dei risultati, l'Inter in fuga è in fuga nel girone F, a + 4 sui francesi del St. Etienne, bloccati sullo 0-0 casalingo dal Dnipro. D'Ambrosio, bomber di Coppa a sorpresa, col suo terzo centro europeo, ha sbloccato con un poderoso destro la gara con gli azéri.
Nel finale altro grande gol di Icardi, dal quale pretendo però maggior partecipazione alla manovra. Dopo la scoppola col Cagliari, era più che mai il momento di badare al sodo, anche perché il gioco proprio non decolla e San Siro, memore della fresca scoppola col Cagliari ha fischiato.
Ma Mazzarri è ritornato sui suoi passi, ossia sull'unico calcio che sa davvero fare e che con lui la squadra può percepire, cioè con una sola punta, Icardi, con Guarin in appoggio e un solo fantasista a centrocampo, Hernanes.
Bene, siccome è quello che sa fare, continui così. Tanto 'via Mazzarri' lo si dice a tutte le ore in ogni caso, ma almeno si evita di sbracare come col Cagliari e magari si fanno i punti.