Gullit: "Non escludo il ritorno in panchina. Olanda in crisi, serve la difesa"
Ruud Gullit torna a parlare del suo futuro e della crisi che sta attraversando il calcio olandese. L'ex calciatore del Milan, attraverso i microfoni di Marca, ha dichiarato: "Perché non alleno dal 2011? Innanzitutto, mi piace la mia attuale vita. Poi ho un figlio di 14 anni da accudire. Detto ciò, non escludo un ritorno in panchina in futuro. Il calcio olandese? Vive un momento di crisi, forse il più serio degli ultimi anni. La Nazionale non si è qualificata per Euro 2016, tatticamente si lavora nella direzione errata.
All'ultimo Mondiale, invece del classico 4-3-3 abbiamo giocato con cinque difensori. Mancano elementi per la retroguardia, dopo Stam non ci sono stati altri elementi di primo piano. Per competere ad alti livelli, c'è bisogno di avere una buona difesa. Se è stato controproducente il terzo posto a Brasile 2014? Sì, mai si sperava in un simile piazzamento. C'erano dei problemi, ma siamo stati fortunati nella competizione".