I lampi di Depay, la dormita di Brenet - Top&Flop di Lussemburgo-Olanda
TOP
Il timbro di Robben Quando mette le marce alte, nonostante gli acciacchi, resta sempre imprendibile. Torna al gol dopo un anno in nazionale e lo fa con la consueta eleganza. Per lui rete numero 31 all'89° gettone in maglia orange. Fermato all'intervallo da un piccolo guaio fisico. Giusto per rimanere coerente.
La rinascita di Depay - Nel momento di difficoltà l'Olanda trova la doppietta dell'esterno, ormai messo ai margini da Mourinho al Manchester United. Colpo di testa potente e punizione perfetta che sono un manifesto di un grande talento che va recuperate. Due suggerimenti alle italiane anche in chiave mercato.
La prova di Schon - Nonostante la sconfitta, grande merito alla prestazione del portiere del Lussemburgo, autore di diversi grandi interventi nel corso della gara. Se i padroni di casa sono rimasti in partita fino alla fine, gran merito è del numero 1.
FLOP
La dormita di Brenet Blind regala all'esterno classe '94 una maglia da titolare ma ancora una volta palesa le sue lacune in fase difensiva. Grave la dormita sull'azione di Da Mota che lo costringe poi al fallo da rigore.
La prova di Sneijder - Dura 45' la gara dell'ex Inter, mai capace di mettere in campo quella cattiveria che ormai ogni gara impone. Troppo molle, troppo evanescente non entra mai davvero in gara, tenendo un atteggiamento che non sarà certo piaciuto a Danny Blind.
Lo svarione difensivo - A condannare Lussemburgo la rete di Depay del 1-2, che cambia l'inerzia della gara. Marcatura che arriva su colpo di testa, per un esterno alto appena 1,76: palesi le responsabilità della coppia centrale nell'occasione.