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Iaquinta: "Juve, momento difficile. Contro l'Atalanta serve la vittoria"

Iaquinta: "Juve, momento difficile. Contro l'Atalanta serve la vittoria"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 24 ottobre 2015, 11:112015
di Ivan Cardia

Un ex attaccante per commentare il momento attuale della Juventus, che oggi affronterà l'Atalanta. I colleghi di tuttojuve.com hanno raggiunto l'ex bianconero Vincenzo Iaquinta: "Il momento penso sia un momento un po' difficile. In Champions League contro il Borussia si poteva chiudere il discorso qualificazione ma in campionato si deve ritrovare ancora. Dybala? È arrivato in una squadra ed è un giocatore di grande qualità, ma deve migliorare ancora di più e adesso sta trovando poco spazio. Quella bianconera è una maglietta molto pesante, ci son grandi attaccanti ma nessuno ha il posto fisso.

Mandzukic può essere non ancora in forma per il suo fisico importante, e aggiungo che il campionato italiano è tutta un'altra cosa. Appena si sbloccherà realizzando delle reti potrà sempre migliorare. Ci vuole un po' di cattiveria sotto porta. La Juve macina tanto gioco ma conclude molto poco; sono convinto che Allegri sappia cosa fare in merito.

Atalanta? La Juventus, contro una provinciale, deve andare sempre in campo per vincere. Rischi? L'unico modo in cui l'Atalanta può mettere in difficoltà la Juve è attaccando, perché se si chiudono per novanta minuti prima o poi il gol lo prende. I bergamaschi dovranno giocare a viso aperto.

Mi sta convincendo di più il Napoli. Gli azzurri hanno un gioco limpido e molto bello da vedere, inoltre hanno dei grandissimi giocatori li davanti. Partenopei favoriti? La Juve se si riprende adesso è un bene, altrimenti più si va avanti e più diventa difficile. Adesso le favorite, per me, sono Napoli e Roma.

La Juventus ha perso tanto con la cessione di Tevez al Boca Juniors e li davanti sente la mancanza di questa perdita estiva. Morata e Dybala? Sono giocatori forti e avranno un futuro bellissimo, ma non possono ancora sopperire alla mancanza dell'argentino perchè Tevez è un giocatore forte con esperienza internazionale".