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Ielpo: "Milan sempre in affanno, gli errori dei singoli compromettono tutto"

Ielpo: "Milan sempre in affanno, gli errori dei singoli compromettono tutto"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
lunedì 29 settembre 2014, 22:532014
di Antonio Vitiello

L'ex portiere rossonero Mario Ielpo, è stato intervistato dalla redazione di MilanNews.it per commentare il pareggio di ieri contro il Cesena.

Dopo Empoli è arrivato un punto anche a Cesena, il Milan doveva fare qualcosa in più...

"Almeno una vittoria contro Empoli e Cesena doveva arrivare, il pareggio è sempre una mezza sconfitta. Se si prendono gol con troppa facilità le partite diventano difficili, se si fa paragone con la Juve e Roma si vede come non passano mai svantaggio. E' molto più facile giocare senza dover sempre recuperare, il Milan è costretto a rincorrere con questi continui errori".

Il problema resta sempre lo stesso, troppi gol presi...

"Si il problema fondamentale è non prendere gol, poi in avanti le potenzialità ci sono, il gol in un modo o nell'altro arriva. A Empoli il Milan ha dovuto sacrificare l'anima per pareggiare, sono sempre partite in affanno per rimediare errori della difesa". atite che tit tirano il collo.

A Cesena è stato Abbiati a fare la frittata...

"Il vizio che hanno i portieri di oggi, compreso Abbiati, è quello di non andare mai a bloccare la palla con la prima parta ma lasciarla un pò avanti e riprenderla. In questo caso i giocatori erano vicini e Succi ha segnato. Abbiati gli errori li fa e li ha sempre fatti. E' a fine carriera ed è partito anche non titolare, insomma non è il massimo della convinzione per un estremo difensore. Purtroppo una volta Abbiati, una volta lo stopper, una volta la mancata marcatura del centrocampista, gli errori individuali sono troppi per una squadra del calibro del Milan".

Ti convince il 4231 o meglio proseguire con il 433?

"Il problema è interpretare i moduli, secondo me conta poco. Vedo De Jong meglio davanti la difesa, però questo è relativo, nel mio Milan nel momento migliore avevamo Desailly e Albertini in quelle posizioni. I moduli cambiano fino ad un certo punto. Contro la Juve Inzaghi ha fatto il 433 ma i due attaccanti laterali andavano a marcare gli esterni avversari, diventando di fatto due terzini. Non è questione di numero di ma interpretazione di modulo. Il 4231 poi alla fine diventa un 442 se hai i due laterali che si abbassano parecchio".