Il punto sulla B - Carpi inarrestabile, Catania profondo rosso

Una poltrona... per uno. Il turno della vigilia di Natale sorride al Carpi di Fabrizio Castori, che allunga in vetta grazie al rotondo 4-0 rifilato a un Perugia sempre più in crisi (a rischio la panchina di Camplone). Davvero impressionante la prova di forza della capolista, capace di chiudere i conti dopo un'ora di gioco e di portare a nove i punti di vantaggio su Frosinone, Livorno e Bologna. Una vittoria d'oro, dedicata a Fabio Concas, vittima di un grave infortunio nella trasferta di Lanciano, che lo costringerà ai box per diversi mesi. Dietro agli emiliani ora c'è il vuoto: tra le inseguitrici, infatti, vincono solo Bologna e Trapani.
Questo pazzo torneo cadetto si conferma decisamente equilibrato e impossibile da decifrare, con continue sorprese e situazioni capovolte. Sembra quasi impossibile ottenere due successi di fila: l'impresa, negli ultimi cinque turni, è riuscita solo a Carpi, Pro Vercelli, Vicenza, Ternana e Bari. Tra le seconde della classe e le tredicesime (Bari, Ternana e Pescara), ci sono ben quattordici squadre racchiuse in appena sei lunghezze, la stessa distanza che separa queste ultime dalle formazioni in coda alla classifica (Varese, Latina e Cittadella). Nei piani alti, non va oltre il pareggio a Vicenza il Livorno di Carmine Gautieri, mentre il Trapani, trascinato da un super Abate (tripletta), supera in rimonta l'Avellino e lo sorpassa in graduatoria. Il Bologna di Lopez si sbarazza della Pro Vercelli con un perentorio 3-0, in una partita dal grande fascino storico: al 'Dall'Ara' sono scese in campo due formazioni che non si affrontavano da ben 79 anni e che hanno conquistato sette scudetti a testa. Continua, invece, il momento negativo del Frosinone, sconfitto 2-0 a Crotone e a secco da oltre un mese. Il più bel match della ventesima giornata è stato senza dubbio quello del 'Picco', dove Spezia e Lanciano hanno dato vita ad uno spettacolo pirotecnico, regalando ai tifosi sei reti (3-3 il punteggio finale) e tante emozioni. Il cambio di allenatore sembra aver giovato al Brescia, che con Javorcic in panchina ha raccolto quattro punti in otto giorni. Il 2-1 al Bari porta la firma di Sodinha, autore del gol capolavoro che ha deciso l'incontro. I biancorossi pugliesi non sfruttano così la grande opportunità di portarsi a ridosso della zona playoff e mancano l'appuntamento con la terza affermazione consecutiva. Anche il Modena non riesce ancora a fare il salto di qualità tanto atteso: i ragazzi di Novellino perdono di misura a Terni (1-0), contro una compagine reduce da due stop e vittoriosa al 'Liberati' in una sola occasione. Se Brescia ride, nonostante i problemi societari e i punti di penalizzazione in arrivo, lo stesso non si può dire per il Varese, battuto a Pescara e raggiunto da Cittadella e Latina. I laziali non riescono ad avere la meglio su un coriaceo Entella nello stadio di casa, mentre i veneti compiono l'exploit di giornata grazie al 3-2 rifilato al Catania. Gli etnei, ancora sotto shock per le inaspettate dimissioni di Sannino (alla guida tecnica è stato richiamato Pellegrino), perdono match e testa al 'Tombolato', con ben cinque espulsi tra campo e panchina, mister compreso. Un'autentica follia, una polveriera figlia dei tanti errori commessi dalla società nell'ultimo anno e mezzo.

LA CLASSIFICA - Carpi 40, Livorno, Bologna e Frosinone 31, Lanciano, Spezia e Trapani 30, Avellino 29, Pro Vercelli e Vicenza 27, Modena e Perugia 26, Pescara, Bari e Ternana 25, Entella e Brescia 23, Catania 21, Crotone 20, Cittadella, Latina e Varese 19.