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Il punto sulla B - Carpi prenota la A, vince il Catania. Incubo Brescia

Il punto sulla B - Carpi prenota la A, vince il Catania. Incubo BresciaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 30 marzo 2015, 06:302015
di Vito Aulenti

Continua la cavalcata trionfale verso la A del Carpi, che espugna il Romeo Menti grazie ad una memorabile doppietta di Kevin Lasagna, attaccante classe 1992 che fino all'anno scorso militava in D tra le fila dell'Este. Una vera e propria favola quella del giocatore di Suzzara, che, con l'uno-due micidiale messo a segno in soli 16', ha letteralmente annientato il Vicenza, costretto a frenare la propria corsa dopo ben undici risultati utili di fila. Il successo per 2-1 colto in terra veneta è di fondamentale importanza per i ragazzi di Castori, che superano brillantemente l'ennesimo esame di maturità, portandosi a +13 dalla squadra di Marino (attualmente terza) e conservando il margine di 9 punti sull'inseguitrice Bologna, la quale ritrova il sorriso tra le mura amiche dopo oltre due mesi di astinenza. Tabù Dall'Ara finalmente infranto, dunque, per i rossoblù di Lopez, bravi ad approfittare della fragilità di un frastornato Livorno, il quale, continuando con questo trend, rischia seriamente di uscire dal lotto play-off. Si è rivelata una mossa non particolarmente azzeccata, almeno per il momento, quella di Spinelli, che ha gettato nella mischia Panucci, alla sua prima esperienza da allenatore. Per l'ex Roma e Real Madrid, catapultato all'improvviso in una realtà complessa, due k.o. in due gare: un inizio non proprio incoraggiante, che addensa ulteriormente le nubi in casa amaranto.

Pur non giocando (il derby col Latina è stata rinviato a data da destinarsi), il Frosinone conserva la quarta piazza, alla quale si avvicina pericolosamente lo Spezia, reduce da un rocambolesco 2-2 interno col Pescara. All'Alberto Picco, gli abruzzesi hanno una grande chance per ottenere l'intera posta in palio e superare in classifica i liguri, ma, seppur in vantaggio di un uomo e di una rete, gettano tutto alle ortiche, confermando di non essere forse ancora pronti per il grande salto. Grande salto che fallisce anche il Perugia, il quale, dopo il deludente 0-0 colto al Curi contro il Crotone, farebbe bene a guardarsi alle spalle, dove arrivano a grande velocità Virtus Lanciano e Bari: frentani e galletti, vittoriosi per 1-0 al cospetto di Virtus Entella e Pro Vercelli, allungano la zona play-off, che adesso vede coinvolte ben undici compagini.

In coda, l'unica squadra ad ottenere i tre punti è il Catania di Marcolin, al quale basta una rete del solito Calaiò (capocannoniere del torneo con 16 reti al pari di Granoche e Marchi) per piegare l'Avellino (alla terza sconfitta di fila) e prendere una bella boccata d'ossigeno dopo circa sessanta giorni di digiuno. Continua a vivere un vero e proprio incubo, invece, il Brescia di Calori (col Trapani finisce 1-1), contestato dai propri tifosi e sempre più fanalino di coda del campionato assieme al Varese, il quale manca l'impresa a Modena a venti minuti dalla fine dell'incontro, rimediando un punticino praticamente inutile. In parità finisce anche il match tra Cittadella e Ternana, con le due formazioni che, a dispetto dello 0-0 finale, regalano emozioni e spettacolo al pubblico del Tombolato fino all'ultimo respiro.

CLASSIFICA: Carpi 65, Bologna 56, Vicenza 52, Frosinone 51*, Spezia 50, Avellino 49, Pescara 48, Livorno 47, Perugia 47, Virtus Lanciano 46, Bari 44, Virtus Entella 40, Modena 39, Cittadella 39, Trapani 39, Pro Vercelli 38, Latina 37*, Ternana 37, Crotone 36, Catania 35, Brescia 28, Varese 28.
* 1 partita in meno