Il punto sulla B - Quartetto al comando, Crotone in crisi

Undici squadre racchiuse in soli quattro punti. È questa la fotografia perfetta delle prime dieci giornate della Serie B, un campionato forse mai così incerto e combattuto. Finora regna grande equlibrio: tra le quattro capolista (Carpi, Bologna, Trapani e Frosinone) e il fanalino di coda Crotone ci sono appena undici lunghezze di distanza. Una lotta più che mai aperta per le posizioni di vertice, che fa ben sperare anche compagini partite senza i favori dei pronostici.
Continua la favola del Trapani e del Carpi, trascinati dai bomber Mancosu e Mbakogu: i siciliani hanno conquistato la prima vittoria esterna stagionale sul difficile campo della Ternana, mentre i ragazzi di Castori si sono imposti con un larghissimo 0-5 a Pescara, aggravando la già precaria posizione di Baroni sulla panchina degli abruzzesi. Frosinone, Bologna e Livorno hanno sprecato l'occasione di andare in fuga: i felsinei hanno impattato nel derby contro il Modena, mentre ciociari e amaranto hanno subito due sconfitte inattese, rispettivamente con Entella e Spezia.
Prosegue il momento negativo del Perugia, raggiunto in classifica proprio dagli spezzini: due punti in quattro partite per gli umbri, graziati a Vercelli dalle traverse di Belloni e Ronaldo.

Al Bari di Mangia manca continuità: i pugliesi sembrano viaggiare sulle montagne russe, e alternano ottime prestazioni a prove piuttosto deludenti. Il Lanciano pareggia ad Avellino e continua la sua striscia positiva, che lo vede imbattuto da sei turni. Si sblocca finalmente il Catania, in quella che era l'ultima chiamata per non perdere ulteriormente terreno dalla vetta: 3-1 al Vicenza e fondo della classifica abbandonato e lasciato al Crotone, beffato all'ultimo respiro dal Cittadella (2-2 finale). Non riesce a risollevarsi il Latina, ora penultimo dopo l'1-1 interno contro il Brescia. La cura-Breda, per ora, non ha dato i frutti sperati.