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Il punto sulla Premier - Conte, mezzo titolo in tasca. Mou inguaia Ranieri

Il punto sulla Premier - Conte, mezzo titolo in tasca. Mou inguaia Ranieri
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 6 febbraio 2017, 07:002017
di Mattia Zangari

"La vendetta non è mai una strada dritta: è una foresta. E in una foresta è facile smarrirsi. Non sai dove sei, né da dove sei partito". Lo sanno bene Antonio Conte e José Mourinho, che nella 24esima giornata di Premier League si sono presi la loro personale rivincita a distanza di tempo dalla loro caduta più rovinosa. Il manager del Chelsea, 133 giorni dopo il fragoroso capitombolo con l'Arsenal dell'Emirates Stadium, ha chiuso il cerchio restituendo il favore ad Arsene Wenger regolandolo 3-1 a Stamford Bridge con un successo che sa tanto di mezzo titolo in tasca. Rivincita gustosa anche per lo Special One, che a 14 mesi di distanza dal ko fatale contro Claudio Ranieri che gli costò la panchina del Chelsea si è divertito a rendere ancora più instabile la posizione del collega annichilendolo 3-0 nel match vinto contro il Leicester dal suo Manchester United, ora a -2 dalla zona Champions.
Nessuno spirito di rivalsa, invece, per Tottenham e Manchester City, che semmai per centrare i tre punti hanno dovuto combattere contro i loro stessi fantasmi. Gli Spurs hanno trovato l'antidoto contro la 'pareggite' vincendo di misura su rigore contro il Middlesbrough, la squadra che ha racimolato più 'X' nel torneo; i Citizens hanno scoperto nel predestinato Gabriel Jesus il problem solver alla Mister Wolf che ha pulito le tracce di un'altra occasione quasi sprecata contro lo Swansea, vicino a sfiorare l'impresa di fermare sull'1-1 Pep Guardiola.
In questo enorme bailamme ne esce con le ossa rotte il Liverpool, battuto sorprendentemente 2-0 dall'Hull City dello stratega Marco Silva e del redivivo Andrea Ranocchia, premiato come migliore in campo.
A proposito di vittorie che non ti aspetti la palma della più stupefacente va a quella realizzata dal Sunderland, uscito da Selhurst Park con in saccoccia tre punti preziosi strappati in virtù di 4 gol segnati.
Ancor più esagerato nelle proporzioni il punteggio maturato a Goodison Park, laddove il re della festa del gol, nonché neo capocannoniere del torneo, Romelu Lukaku ha banchettato con 4 reti nel 6-3 con cui l'Everton ha spazzato via la blanda resistenza del Bournemouth.
Meno reboanti ma comunque molto significativi i successi ottenuti dal Watford di Walter Mazzarri, bravo a regolare 2-1 il Burnley sfruttando l'exploit di Niang (autore di un gol e di un assist), e del WBA, a cui basta un gol di Morrison all'alba del primo tempo per battere lo Stoke City. Non è stato sufficiente al Southampton il gol illusorio segnato all'esordio da Manolo Gabbiadini per superare un West Ham che poi si è scatenato mettendo a referto tre reti.

CLASSIFICA - Chelsea 59; Tottenham 50; Manchester City 49; Arsenal 47; Liverpool 46; Manchester United 45; Everton 40; WBA 36; West Ham 31; Watford 30; Stoke City 29; Burnley 29; Southampton 27; Bournemouth 26; Middlesbrough 21; Leicester City 21; Swansea 21; Hull City 20; Crystal Palace 19; Sunderland 19