Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il punto sulla Premier - Conte, profumo di titolo: Spurs ancora a -7

Il punto sulla Premier - Conte, profumo di titolo: Spurs ancora a -7TUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
lunedì 10 aprile 2017, 07:002017
di Mattia Zangari

"I don’t smell the title". A sette gare al termine della stagione, Antonio Conte dichiara pubblicamente di non sentire ancora il profumo del titolo, nonostante il successo corsaro di Bournemouth abbia sensibilmente avvicinato il suo Chelsea all'obiettivo. Un affare per i Blues l'aver conservato sette punti di margine sulla seconda della classe, se si pensa che il primo match del week end della 32esima giornata di Premier League aveva portato in dote una mole di pressione non facile da gestire per Hazard e compagni, cortesia di un Tottenham esagerato nel 4-0 rifilato al Watford del povero Walter Mazzarri. Poco male per gli Spurs, prime vittime di una giornata nella quale è cambiato tutto per non far cambiare niente, visto che in vetta – alla luce delle vittorie concomitanti di tutte le teste di serie - i distacchi sono rimasti invariati, aspettando ovviamente il risultato del Monday Night tra Arsenal e Crystal Palace.
Nessun inciampo, dunque, per il Liverpool di Jurgen Klopp, risuscitato dal samba di Coutinho (con 30 gol è diventato il miglior marcatore brasiliano nella storia del campionato inglese) e Firmino dopo il colpo stordente assestato da Walters che aveva mandato avanti lo Stoke City. Fa il suo dovere anche il Manchester City di Pep Guardiola, che dopo un mese di digiuno torna a declinare il verbo vincere battendo l'Hull City di Andrea Ranocchia, a segno per la seconda gara di fila. Non perde terreno nemmeno il Manchester United, trascinato al 3-0 contro il fanalino di coda Sunderland dal Benjamin Button del calcio Zlatan Ibrahimovic (250 reti da over 30).
Fortifica il suo settimo posto l'Everton del capocannoniere Romelu Lukaku, mattatore assoluto con una doppietta nel pazzo 4-2 contro un Leicester City comprensibilmente distratto dall'appuntamento con la storia di mercoledì in Champions League.
Accorcia di tre punti verso l'ottavo posto il Southampton, che sorride grazie al gol di Clasie che mette in ginocchio il WBA. Si mette alle spalle i guai il West Ham, ora a +8 sulla relegation zone in virtù del successo firmato Kouyaté nello scontro ad alta tensione con lo Swansea. Muove la classifica il Middlesbrough, conservando una residua speranza di salvezza alla luce del pari a reti bianche ottenuto con il Burnley.

CLASSIFICA - Chelsea 75; Tottenham 68; Liverpool 63; Manchester City 61; Manchester United 57; Arsenal 54; Everton 54; WBA 44; Southampton 40; Watford 37; Leicester City 36; Burnley 35; Stoke City 36; West Ham 36; Bournemouth 35; Crystal Palace 31; Hull City 30; Swansea 28; Middlesbrough 24; Sunderland 20