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Il punto sulla Premier - Nuova stagione, vecchio United. Bene le altre big

Il punto sulla Premier - Nuova stagione, vecchio United. Bene le altre bigTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
lunedì 18 agosto 2014, 06:002014
di Vito Aulenti

Nuova stagione, vecchio United. La cura Van Gaal - almeno sino ad ora - non ha sortito alcun effetto alla squadra più titolata di Manchester, che, nell'esordio stagionale casalingo, è incappata in una sconfitta tanto deludente quanto inaspettata contro un generoso Swansea, trascinato dalle giocate di Ki e Sigurdsson. Non è bastata ai Red Devils la generosità di Rooney, l'unico a lottare davvero dal primo all'ultimo secondo, per evitare uno stop interno che al debutto in Premier non arrivava dal lontano 1972: un dato che dovrà far riflettere e molto la società, chiamata a investire in maniera sostanziosa sul mercato per tappare le falle messe in evidenza dal lunch match con gli Swans. Per ciò che concerne il mercato, può invece dormire sonni tranquilli l'altro club di Manchester, il City, che anche nella giornata di ieri ha dato prova di essere la candidata numero al titolo, strappando tre punti pesanti su un campo ostico come quello del rinnovato Newcastle di Pardew, rimasto in gara per 90', ma alla fine arresosi al cinismo dei Citizens, e in maniera particolare di Silva e Aguero, a dir poco spietati sotto porta. Spietati un po' come il Tottenham, che per lunghi tratti del derby londinese col West Ham ha seriamente rischiato di soccombere, complice l'espulsione intorno alla mezz'ora di Naughton e il conseguente penalty assegnato dal direttore di gara agli Hammers (poi fallito dallo specialista Noble), e che invece, proprio in zona recupero, è riuscito ad avere la meglio sui "cugini" grazie ad una rete del 20enne Dier, al suo debutto in Premier League. Aaron Ramsey non è un esordiente, ma anch'egli sa bene come si segna: il gallese classe 1990, al suo secondo gol in due gare stagionali, è infatti risultato - tanto per cambiare - l'uomo decisivo dell'Arsenal contro il Crystal Palace, firmando nell'extra time il 2-1 finale che ha salvato Wenger dalle critiche che inevitabilmente sarebbero arrivate in settimana in caso di pareggio. Critiche che sarebbero piovute anche su Rodgers se le segnature di Sterling e Sturridge non avessero mascherato i difetti di un Liverpool non ancora rodato e a lungo in difficoltà contro un sorprendente Southampton, il quale, seppur privo di diversi uomini chiave della stagione scorsa, si candida ad essere anche quest'anno una delle sorprese più liete del campionato.

A condividere il primato con le big (in attesa di conoscere il risultato del Chelsea, impegnato questa sera sul campo della neopromossa Burnley), in questo momento ci sono Hull City e Aston Villa, capaci di imporsi in trasferta, rispettivamente contro Queens Park Rangers e Stoke City, col medesimo risultato: 1-0. Decisive le reti - tra l'altro arrivate entrambe attorno al 50' - di Chester per i Tigers e di Weimann per i Villans. Riparte in maniera più che positiva l'avventura in Premier League del Leicester City, che festeggia il ritorno dopo dieci anni nella massima serie inglese con uno spettacolare pareggio interno contro l'Everton: a determinare il 2-2 finale sono state le marcature di McGeady e Naismith per i ragazzi di Martinez (apparsi un po' troppo superficiali nella ripresa), e di Ulloa e Wood per i padroni di casa, sospinti dal contagioso entusiasmo del pubblico del King Power Stadium. Stesso identico risultato anche nella sfida dell'Hawthorns tra West Bromwich e Sunderland (da segnalare la doppietta dell'Under 21 inglese Saido Berahino, attualmente capocannoniere del torneo) caratterizzata da sorpassi e controsorpassi di entrambe le squadre, che fino all'ultimo hanno provato a portare a casa l'intera posta in palio. Non ci sono riuscite, ma quantomeno hanno contribuito a confermare la tesi sostenuta dalla maggior parte degli appassionati di calcio: la Premier League è il campionato più bello del mondo. A noi non resta che gustarcelo e pensare che questo è solo l'inizio.

CLASSIFICA: Manchester City 3, Arsenal 3, Liverpool 3, Swansea City 3, Aston Villa 3, Hull City 3, Tottenham 3, Everton 1, Leicester City 1, Sunderland 1, West Bromwich 1, Burnley* 0, Chelsea* 0, Crystal Palace 0, Manchester United 0, Southampton 0, Queens Park Rangers 0, Stoke City 0, West Ham 0, Newcastle 0.
*1 partita in meno