Il punto sulla Premier - Prova di forza del City. Ancora difficoltà per lo United

Tre gol al Liverpool e un chiaro segnale lanciato al campionato: con una vittoria da grande squadra, il Manchester City ricorda alle altre diciannove pretendenti alla Premier che lo scettro è suo e che non ha alcuna intenzione di cederlo dopo soli dodici mesi. A piegare le resistenze dei Reds - tanto spettacolari quanto inconcludenti sotto porta - sono Aguero e soprattutto Jovetic, che infligge al Liverpool la seconda doppietta personale, dopo quella del 29 settembre 2009 messa a segno con la maglia della Fiorentina in una sfida di Champions League. Lo strapotere tecnico e fisico dei Citizens è impressionante, ma una squadra che può rovinar loro la festa in chiave titolo c'è, e risponde al nome di Chelsea. Il successo (il secondo consecutivo con due gol di scarto) di sabato scorso contro il Leicester City, d'altronde, lo conferma: i Blues hanno solidità, affiatamento, una rosa ampia con ricambi all'altezza dei titolari, un allenatore vincente, e da quest'anno anche un portiere pazzesco, Courtois (a tratti insuperabile), e un bomber da venti gol a stagione, Diego Costa. Insomma, tutto quello che serve per mettere paura agli uomini di Pellegrini fino all'ultimo secondo dell'ultima giornata. Una possibile sorpresa del torneo potrebbe essere rappresentata dal Tottenham, ancora al comando a punteggio pieno grazie alla netta imposizione per 4-0 sul malcapitato QPR, affondato sotto i colpi di Chadli, Dier - sì, ancora lui - e Adebayor. Non molla la vetta nemmeno il sorprendente Swansea, al quale basta una rete di Dyer a metà primo tempo per regolare la pratica Burnley e volare a quota sei punti in classifica.

Chi perde terreno dal quartetto di testa è l'Arsenal, che può comunque sorridere per l'inatteso pari raccolto nel finale di gara del Goodison Park contro l'Everton, il quale prima si illude per i gol messi a segno nel primo tempo da Coleman e Naismith, e poi crolla inspiegabilmente negli ultimi sette minuti di gioco per mano dei soliti Ramsey e Giroud. A due lunghezze dalla prima posizione, al pari dei Gunners, c'è l'Hull City, al quale non basta la marcatura di Jelavic per portare a casa l'intera posta in palio: a spegnere i sogni di primato dei Tigers è infatti Shawcross, che all'83' sigla la rete che permette allo Stoke City di raccogliere il primo punto stagionale. Primo punto stagionale che ottiene anche il Newcastle, il quale, nonostante un'ottima prova sfoderata al Villa Park, non va oltre lo 0-0 contro l'Aston Villa. Lo stesso identico risultato matura al St. Mary's Stadium tra Southampton e WBA, mentre uno spumeggiante 1-3 tra Crystal Palace e West Ham (tra le cui fila debutta con gol l'ex Lazio Zarate) dà lustro al secondo derby londinese della stagione. Chi non riesce ancora a dare lustro al proprio blasone è invece il Manchester United, che ottiene sì il suo primo punto in campionato allo Stadium of Light col Sunderland, ma che evidenzia nuovamente palesi difficoltà, soprattutto sul piano del palleggio e in fase difensiva. Fortuna che c'è il mercato a poter cambiare ancora le cose: Van Gaal tenga duro, arrivano rinforzi.

CLASSIFICA: Tottenham 6, Chelsea 6, Manchester City 6, Swansea City 6, Arsenal 4, Hull City 4, Aston Villa 4, West Ham 3, Liverpool 3, Everton 2, Sunderland 2, West Bromwich 2, Manchester United 1, Southampton 1, Stoke City 1, Leicester City 1, Newcastle 1, Crystal Palace 0, Burnley 0, Queens Park Rangers 0.