Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il punto sulla Premier - Stop per Klopp e Wenger. Mou e Pep, sorrisi diversi

Il punto sulla Premier - Stop per Klopp e Wenger. Mou e Pep, sorrisi diversi
mercoledì 4 gennaio 2017, 09:002017
di Mattia Zangari

Il Chelsea vince anche quando non gioca. Questa è la morale della favola della 20esima giornata di Premier League, quella consacrata ai rimpianti delle immediate inseguitrici del battistrada Antonio Conte, che esulta anche seduto sul divano nel vedere balbettare Liverpool e Arsenal in tv.
Sì, perché Reds e Gunners, in modi diversi nella forma ma uguali nella sostanza, hanno segnato il passo rispettivamente contro Sunderland e Bournemouth: la squadra di Klopp facendosi raggiungere per ben due volte dal dischetto, mentre quella di Wenger recuperando nell'extra time da una situazione praticamente compromessa che la vedeva soccombere 3-0 al 58'.
E i Blues, che stasera hanno l'appuntamento con la storia a White Hart Lane per allungare la striscia record di vittorie consecutive nel torneo a 14, con annessa possibilità di incrementare a +8 il vantaggio sulla seconda della classe, ringraziano.
Riprende la marcia e il terzo posto in graduatoria il Manchester City di un sempre più insofferente Pep Guardiola, vincente 2-1 con il Burnley ma forse affetto dal famoso 'tarlo del perfezionista' che fu letale anche ad Arrigo Sacchi e che ora lo ha portato a dire che la fine della sua carriera da manager si sta avvicinando.
Sorriso senza controindicazioni, invece, per José Mourinho, che da vera nemesi del catalano sta piano piano predisponendo il terreno per tendere il trappolone in classifica al nemico: dopo un periodo di sfortuna nera ed errori di valutazione, la ruota del Manchester United gira che è una meraviglia e conta la sesta vittoria in fila dopo il 2-0, non privo da polemiche arbitrali, contro il West Ham.
Nel campionato parallelo che si disputa sotto la linea demarcata dai Red Devils rilanciano prepotentemente le loro quotazioni per il settimo posto l'Everton, autoritario nell'imporre un netto 3-0 al Southampton, e il WBA, abile a ribaltare il tavolo contro un Hull City che ora torna triste fanalino di coda.
Le Tigers, infatti, sono costrette a vedere la targa allo Swansea del neo manager Clement, balzato in avanti di tre passi in virtù del successo ottenuto praticamente al fotofinish nello scontro da 'adesso o mai più' contro il Crystal Palace.
Sempre in zona 'relegation zone', Leicester City e Middlesbrough si spartiscono equamente la posta senza farsi del male e portano a casa un punto che significa relativa tranquillità. Quella che non sembra più avere da cinque partite a questa parte il Watford di Mazzarri, costretto anche in questo turno all'ennesimo stop: il 2-0 patito contro lo Stoke City è solo ultimo campanello di allarme di un periodo di crisi senza precedenti in stagione.

CLASSIFICA -  Chelsea 49; Liverpool 44; Manchester City 42; Arsenal 41; Tottenham 39; Manchester United 39; Everton 30; WBA 29; Bournemouth 25 Southampton 24; Stoke City 24; Burnley 23; West Ham 22; Watford 22; Leicester City 21; Middlesbrough 19; Crystal Palace 16; Sunderland 15; Swansea 15; Hull City 13