Il punto sulla Serie B - Carpi a gonfie vele, Frosinone ko, fischi a Catania

Archiviato anche il trentesimo turno. Ne mancano dodici al termine e il Carpi di Castori, nonostante la perdurante assenza di Mbakogu, non ne vuole sapere di lasciarsi avvicinare dal resto del gruppo. La capolista ha centrato la sua seconda vittoria consecutiva, espugnando il Francioni di Latina grazie alla firma decisiva del palermitano Di Gaudio. Il vantaggio di otto lunghezze sul Bologna resta dunque immutato, mentre l'imbattibilità di Gabriel sale a 626 minuti. La compagine pontina, con questa sconfitta, pone fine a un periodo molto positivo, che le ha consentito di sgusciare via dalle zone pericolose della classifica.

Delle cinque squadre raggomitolate in prossimità del secondo posto, solo il Frosinone è tornato a casa a mani vuote, sconfitto di misura a Modena dalla zampata del giovane Garritano. Nessun problema invece per il Bologna, vittorioso per 3-1 a Varese che ha già dato il benservito a Dionigi dopo solamente una settimana di lavoro, e l'Avellino, che non ha lasciato scampo al Bari in una gara caratterizzata da un clima piuttosto teso sulla tribuna Montevergine dello stadio Partenio. Secondo pareggio consecutivo per il Vicenza, che ancora una volta si aggrappa alla letale freddezza di Andrea Cocco; l'ex attaccante di Albinoleffe e Reggina, giunto al suo tredicesimo centro stagionale, ha ammutolito l'Adriatico di Pescara con il gol del 2-2 realizzato al 91'. Sorride anche il Livorno grazie a una convincente vittoria per 3-1 sulla Ternana di Attilio Tesser. Mattatori dell'incontro Luci, Siligardi e Appelt Pires, i quali hanno ribaltato la marcatura iniziale di Fabio Ceravolo.

Al Massimino di Catania, il guizzo in extremis di Calaiò ha permesso agli etnei di evitare una cocente sconfitta contro lo Spezia, al termine di una gara che gli uomini di Bjelica avevano ormai in pugno dopo la firma di Migliore all'89'. Ma l'ennesima discesa sulla sinistra di Mazzotta, assoluto migliore in campo, ha dato il via all'ultima azione del match sigillata dalla zuccata dell'Arciere. Un punto, per come si era messa, è sempre meglio di niente ma il pubblico catanese non ha risparmiato dei fischi i propri beniamini dopo il fischio finale. Perugia e Lanciano si dividono la posta in palio, al termine di una gara a reti inviolate, rimanendo a braccetto in classifica a quota 40 punti; la squadra di Camplone si è vista annullare ben tre gol, mentre nel finale Monachello ha fallito il match ball a favore degli abruzzesi. Epilogo analogo al Silvio Piola di Vercelli, dove le Bianche Casacche devono ringraziare il proprio portiere Russo, il quale ha negato più volte la gioia del gol ad Andrea Caracciolo e compagni.

In fondo alla classifica sorride il Crotone che, grazie al tap-in di Torregrossa, mette ko il Trapani e centra la sua seconda vittoria nelle ultime tre partite, superando così in classifica sia il Catania che il Varese. Vittoria pesantissima anche quella della Virtus Entella nel posticipo di ieri sera contro il Cittadella di Foscarini: 2-1 a favore dei liguri. Vi ricordiamo che oggi pomeriggio, con calcio d'inizio alle ore 18:30, Modena e Catania recupereranno la sfida rinviata il 7 febbraio per impraticabilità del campo emiliano.

Il calendario del prossimo turno propone alcuni match molto interessanti, come ad esempio Spezia-Livorno e Lanciano-Avellino. La capolista Carpi ospiterà il Pescara, mentre Bologna e Frosinone ospiteranno rispettivamente Modena e Virtus Entella. Trasferta insidiosa anche per il Catania che cercherà, nella tana del Menti, di racimolare punti importanti per una classifica, al momento, pietosa.

LA CLASSIFICA: Carpi 59, Bologna 51, Avellino 49, Vicenza 48, Livorno e Frosinone 47, Pescara e Spezia 43, Lanciano e Perugia 40, Bari 37, Modena, Ternana e Virtus Entella 36, Pro Vercelli 35, Cittadella, Latina e Trapani 34, Brescia 33, Crotone 31, Catania 20, Varese 28.
(Bologna 1 punto di penalizzazione, Varese 3 punti di penalizzazione. Catania e Modena una partita in meno)