Il retroscena, Pedullà: "Spalletti, la vittoria di Pallotta"
Le parole di James Pallotta, destinatario Sabatini, sono state un elogio al professionista ma anche un messaggio della serie "se il direttore sportivo non dovesse fare parte della Roma del futuro, ce ne faremmo una ragione". Il senso è questo, esiste una spiegazione chiara. Spalletti si è insediato circa un mese fa e i risultati si sono visti: cinque partite, quattro vittorie e filotto dopo la sconfitta inaugurale in casa della Juve. La squadra sta crescendo in consapevolezza e convinzione, si vede la mano di Spalletti.
Se fosse dipeso da Pallotta, l'allenatore si sarebbe insediato prima di Natale. Invece il numero uno del club ascoltò le parole di Sabatini che consigliò di andare avanti con Garcia, fino a quando evidentemente fu lo stesso Pallotta a sciogliere qualsiasi tipo di riserva. Ora il presidente non vuole scaricare Sabatini, ma rispetto al passato non si opporrebbe - contrariamente a qualche tempo fa - se fosse il direttore sportivo a decidere di togliere il disturbo.