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Il solito Aduriz e il primo tempo - Top&flop di Augsburg-Athletic Bilbao

Il solito Aduriz e il primo tempo - Top&flop di Augsburg-Athletic BilbaoTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
giovedì 26 novembre 2015, 20:542015
di Pierpaolo Matrone
Risultato finale: Augsburg-Athletic Bilbao 2-3

I TOP:

L'impatto di Bobadilla - Era stato escluso, clamorosamente, da Weinzierl. Nella ripresa poi la chance. Il risultato? Gli sono bastati tre minuti per realizzare la rete che poi si è rivelata decisiva. Attaccante vero, rapace, ladro dell'area di rigore.

Il gol di Susaeta - La rete che apre le marcature all'Augsburg Arena è d'autore. Susaeta riceve dalla rimessa laterale, si gira in un fazzoletto e a grandissima velocità e poi scarica subito la conclusione sul primo palo. Potente, precisa, imprendibile per Hitz.

Il solito Aduriz - Se a Bobadilla sono bastati tre minuti per realizzare un gol, ad Aduriz, in maniera differente, ne bastano tre per segnarne due. E' grazie a lui, il solito rapace dell'area di rigore, che l'Athletic Bilbao conquista un posto ai sedicesimi. E' grazie alla sua capacità di trovarsi sempre al posto giusto al momento giusto che i baschi attuano il controsorpasso e tornano in Spagna con tre punti.

I FLOP:

Il primo tempo - Nonostante siano arrivati due gol, il primo tempo non ha regalato spettacolo. Anzi, tutt'altro: Augsburg con poche idee e Athletic Bilbao con tanti uomini dietro la linea del pallone. Oltre le reti niente.

La tensione nella ripresa - Nel secondo tempo la partita si è scaldata. Non tanto dal punto di vista del gioco, ma dell'atmosfera. Tanti falli duri, tanti interventi scomposti e anche qualche accenno di rissa. Faccia a faccia tra i calciatori, in un'occasione arriva anche il portiere dell'Augsburg. E in un campo di calcio ad emergere dovrebbe essere il gioco.

I tre minuti di follia dell'Augsburg - Per tre minuti l'Augsburg si dimentica come si gioca a calcio. Dal primo al secondo gol di Aduriz i difensori dormono, completamente. Fanno fare quello che vogliono a Inaki Williams, non riescono a ripartire e subiscono le due reti. Tre minuti da cancellare, ma che no, non si cancellano: e arriva la sconfitta.