Il talento di Embolo e la papera di Simoncini - Top&Flop di Svizzera-San Marino

I TOP

Il talento di Embolo - Premessa: l'avversario non è quasi sceso in campo. Ma quello che è capace di fare questo esterno offensivo, ad appena diciotto anni, è incredibile. Sì, Embolo è un classe '97, ma non sembra. La personalità è quella di un veterano, il suo estro è implacabile. Bello lo spunto personale alla metà del primo tempo, quando è riuscito a mandare al bar tre difensori in un fazzoletto. E alla fine arriva anche la rete. Predestinato.

Il primo gol nelle qualificazioni a Euro2016 per Mehmedi - Ci voleva, davvero. Dopo una prestazione eccezionale, la rete doveva arrivare. E infatti così è stato. L'esterno offensivo del Bayer Leverkusen ci ha provato per 65 minuti prima di riuscirci, poi Simoncini gli ha fatto il regalo. E la rete è meritata, vista la mole di gioco creata e passata per i suoi piedi.

L'atmosfera dell'AFG Arena - Sugli spalti dell'impianto di San Gallo si respira subito un'aria calda, nonostante le temperature. Tutti in piedi a cantare l'inno prima dell'inizio del match, tutti a cantare e saltare per tutto il corso dei novanta minuti. La ola sul 3-0 strappa un sorriso ai calciatori. E bello il gesto anche in occasione del rigore di Embolo: tutti ad urlare, a mo' di rullo di tamburi, in attesa della realizzazione. Poi la gioia per la rete di quello che è diventato quasi un loro figlio.

I FLOP

La papera di Simoncini - La giornata di San Marino già non è difficile, poi ci si mette anche a lui, che sbaglia un tocco quasi elementare. Su una conclusione dalla distanza di Schaer, il portiere biancazzurro respinge malissimo, sui piedi di Mehmedi, che tutto solo non può sbagliare. Che la giornata sia storta lo si capisce anche da questo.

La difesa di San Marino - Avanti, dietro, destra, sinistra. I palloni arrivano da ogni parte, e la retroguardia di San Marino non li prende mai. La Svizzera sembra in superiorità numerica, alla luce della poca attenzione dei difensori ospiti. Poco attivi. E i sette gol subiti lo dimostrano.

L'errore di Kasami - In una giornata in cui tutto è andato bene, Kasami si concede il lusso di sciupare un'occasione a dir poco enorme. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il centrocampista dell'Olympiacos si ritrova a mezzo metro dalla porta e col pallone che viaggia nella sua direzione. Sarebbe un gioco da ragazzi segnare, eppure lui riesce a sbagliare. Poco male.