Il Torino torna in Europa con sofferenza, talento e speranza

Dopo vent'anni di sofferenza il Torino torna in Europa. I granata infatti dopo aver battuto per 1-0 l'RNK Spalato sono entrati a far parte delle 64 squadre che giocheranno i gironi di Europa League con grande sofferenza ma anche tante speranze. Lo 0-0 dell'andata ha costretto la squadra di Ventura a vincere a tutti i costi ma al primo vero esame i pilastri della squadra hanno risposto presente. El Kaddouri ha trasformato con freddezza il penalty della vittoria, Darmian si è confermato grande talento con tanta strada ancora da fare, Quagliarella si è dimostrato l'attaccante da Europa che mancava al Torino.

Nonostante le tante occasioni fallite tra andata e ritorno e le assenze (Cerci fra tutti), i granata tornano dunque a sorridere, nonostante gli ultimi anni di difficoltà con la Serie B che risale a sole tre stagioni fa. Una grande soddisfazione per il tecnico Ventura capace di guidare un gruppo affiatato e ben amalgamato, un gruppo pieno di talento che anche senza Cerci ha raggiunto l'Europa che conta. E in tutto questo il grande supporto dell'Olimpico si è rivelato decisivo nei momenti di difficoltà dei granata che pur soffrendo sono riusciti a fare un passo importante.
Una rinascita attesa da troppo tempo ma finalmente resa possibile dal lavoro del tecnico e dei suoi giocatori che per ora hanno raggiunto i gironi ma potrebbero essere in grado di andare ancora molto avanti.