Il tuffo di Vardy ed il crollo finale - Top&Flop di Inghilterra-Spagna
TOP
La fine del digiuno di Vardy - Dopo 14 gare senza segnare si sblocca l'attaccante del Leicester, abile a battere in tuffo Reina. Un gol importante per lui e per la nazionale che ha bisogno di ritrovare quel bomber infallibile ammirato nella stagione da sogno dello scorso anno.
L'organizzazione difensiva inglese fino all'89' - Davvero brillante il lavoro fatto da Southgate sulla linea difensiva inglese ed in generale nella fase di non possesso. Per rendersi pericolosa la Spagna impegna 55', segnale di una grande organizzazione ed una crescita collettiva del reparto. Nel finale la stanchezza prende il sopravvento e la Spagna trova un pari che probabilmente non avrebbe meritato.
La perla di Iago Aspas - Al suo debutto in nazionale la stella del Celta Vigo trova il modo di firmare anche la prima rete con le Furie Rosse. Bellissimo il movimento di gambe che manda Stone fuori giri ed il mancino all'incrocio.
FLOP
Le disattenzioni di Martinez - Male il difensore iberico, che spesso si fa beccare fuori posizione e legge con ritardo i movimenti dell'attacco inglese. Il rigore conquistato da Vardy nasce da una sua sbavatura. La prima di una serata costernata di tantissime imprecisioni.
L'attacco titolare della Spagna - Pochissime tracce nella serata di Wembley della presenza di Vitolo, Silva ed Aduriz, partiti dal primo minuto nell'attacco iberico. Non è un caso se la Spagna diventi più pericolosa con l'ingresso di Iago Aspas, Isco e Morata.
Il crollo finale inglese - Gestire una gara ed il risultato fino all'89' non sempre può bastare. Una lezione che dovrà fare sua la squadra inglese, che nel finale paga la stanchezza e subisce un pareggio che sicuramente brucia.