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Inter, GL Rossi: "Mancini in stato di grazia"

Inter, GL Rossi: "Mancini in stato di grazia"TUTTO mercato WEB
venerdì 18 dicembre 2015, 07:522015
di Redazione TMW
fonte Gianluca Rossi

Beh, se anche con le seconde linee finisci 3-0 contro il Cagliari, che come organico è ancora assimilabile ad una squadra di A, vuol dire che i margini di miglioramento del gruppo di Mancini restano ancora imprevedibili. Sette gol in quattro giorni, come media non c'è male, per l'Inter che la statistica aveva ormai bollato come la squadra dell'1-0 e tutti a casa. Dopo i quattro schiaffoni piazzati in piena faccia all'Udinese, anche l'Inter delle seconde linee quasi emula quella dei titolari e col 3-0 al Cagliari accede ai quarti di Coppa Italia.
Mancini, in stato di grazia come mai prima, ha sperimentato anche stavolta, perché in partite ufficiali D'Ambrosio il centrale di difesa lo ha fatto stabilmente solo agli albori della carriera, mentre Carrizo non difendeva la porta nerazzurra dall'eliminazione col Wolfsburg della scorsa stagione, con annesse papere all'andata. E al fianco di Palacio capitano ecco pure il 18enne Rey Manaj titolare per la prima volta in un match ufficiale, così come Dodò in fascia. Dopo qualche rischio iniziale, perché Carrizo e Juan Jesus han sempre bisogno di qualche minuto per prendere e prendersi le misura, col Cagliari che ha sciupato con Benedetti, prodotto del settore giovanile nerazzurro, l'Inter ha cominciato a carburare con Biabiany e Palacio murati entrambi da Cragno.

E proprio da un cross di Juan Jesus, rimasto insppiegabimente in attacco, ma di questi tempi sono disposto a sopportare tutto, è arrivato il cross sul quale, a vuoto Manaj è arrivato Palacio, Dopo l'1-0 comprensibile reazione sarda con Giannetti e Cerri, ma intanto anche Carrizo è entrato in partita.
Ripresa avviata dal palo di Pisacane, prima che Brozovic tirasse fuori il suo numero migliore, già visto più volte con Inter e Nazionale: il destro a giro sul palo lungo a cadere in rete. Sul 2-0 è diventata accademia e poco dopo ecco pure il 3-0, quando Perisic, appena subentrato a Palacio, ha ribadito in rete un destro del solito Brozovic sul palo. Nel finale uscita a kamikaze di Carrizo, giusto per finire anche lui imbattuto, mentre Medel a fine gara ha divertito tutti quando si è presentato in sala interviste col turbante medico giusto per ricordare: "Adesso, testa alla Lazio".
Come sempre occhi puntati su Kondogbia che, siccome è costato caro, dovrebbe risolvere da solo ogni partita, ma il suo rientro dopo l'infortunio è stato positivo: il primo tempo un po' incolore è stato riscattato da una ripresa da protagonista.
Ora per la Coppa Italia ci si rivedrà a gennaio: ancora a Napoli, dove l'anno scorso si uscì beffati da 'scivolino' Ranocchia, ma quest'anno magari è un'altra musica.