Inter, GL Rossi: "Un Kovacic da stropicciarsi gli occhi"
Gara senza rischi per la morbidezza dell'avversario, già regolato all'andata. Difesa completamente disoccupata, ma attacco al fulmicotone con primo gol in nerazzurro di Osvaldo e doppietta da centravanti di razza di Icardi. Di gran lunga sopra tutti, stavolta, Mateo Kovacic che si è finalmente sbloccato.
Al di là di chi aveva davanti, tre gol, uno più bello dell'altro, non è tanta roba per un centrocampista. E che gol! Che Mateo avesse i numeri lo sapevamo tutti da un pezzo, ora però ha forse definitivamente preso coraggio e coscienza di quel che può fare e, finalmente, ha potenziato il tiro in porta, che sembrava il suo punto debole. Ora Mateo, come tutta l'Inter, è atteso da test più probanti, ma una tripletta in Europa è pur sempre una tripletta! Intelligente la scelta di Mazzarri di risparmiargli il finale e carburarlo per Torino, cosa che gli ha regalato anche la standing-ovation dei 45.000 di San Siro