Inter, GL Rossi: "Un regalo per il Mancio"

Un regalo per il Mancio nel giorno del suo 50° compleanno, ovvero il soffertissimo passaggio del turno con primato aritmetico nel gruppo F di Europa League.
In inferiorità numerica, l'Inter ha confermato i suoi limiti, soprattutto nell'espulso Ranocchia e in Juan Jesus, centrali difensivi quasi mai all'altezza del loro compito, ma anche i suoi punti di forza, a cominciare dal portiere Handanovic, l'unico vero fuoriclasse, al sesto rigore consecutivo parato e da Osvaldo, bomber assai più mobile del più celebrato Icardi. Bene anche Dodò e Kuzmanovic, comunque disciplinato e premiato dal gol del pareggio. A corrente alternata, come al solito, Guarin, comunque incosciente nel fallo che ha sancito il rigore ucraino.

Solo podista Medel, che ha girato quasi sempre a vuoto. Meglio in chiusura l'esperto Campagnaro. Infortuni per Nagatomo e Hernanes, che continua ad essere tormentato da guai fisici, ma l'assist per il gol vincente di Osvaldo è suo. Se non altro la prima, faticosa, parte dell'Europa League è stata archiviata con successo.