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Inter, GL Rossi: "Un tempo da salvare"

Inter, GL Rossi: "Un tempo da salvare"TUTTO mercato WEB
martedì 5 aprile 2016, 08:202016
di Redazione TMW
fonte Gianlucarossi.it

Da salvare col Torino c'è solo il primo tempo. Da salvare, si fa per dire, anche perché figuriamoci se la sosta non avrebbe sortito i puntuali effetti negativi su questa Inter, affidabile come certe previsioni del tempo.
Già Juan Jesus titolare in luogo di Murillo, affaticato dalla trasferta transoceanica sulle alture boliviane, non era un buon segnale. Il resto l'ha fatto il campo, aiutato dall'arbitro Guida, decisivo nel concedere al Toro, su segnalazione dell'addizionale Valeri, il rigore decisivo per un contatto che invece non c'è mai stato, con Belotti novello simulatore e Nagatomo troppo 'nippo' per dar di matto.
Lì Nagatomo si è pure beccato un'espulsione, la seconda dopo quella di Miranda, ammonito esageratamente la prima volta ma non la seconda, che ha chiuso anzitempo la sua gara. Da uno della sua esperienza, proprio non te l'aspetti. Si dirà, come al solito, che gli arbitri ce l'hanno con l'Inter e sarà pure vero, visto che delle 10 espulsioni stagionali, un vero record, almeno la metà sono esagerate. Ma anche Mancini ci ha messo del suo, apostrofando gli arbitri 'somari' e 'ridicoli' fin dalle prime giornate, cosa che poteva permettersi di fare quando aveva in squadra calibri come Veron o Ibra che le partite te le andavano comunque a riprendere, ma non con i giocatori di oggi, che faticano a raddrizzare pure loro stessi. L'intelligenza di un allenatore si vede anche da questo.
Sono partito dal fondo, perché dell'inizio c'è poco da dire: Inter subito in vantaggio su rigore, a mio giudizio eccessivo, per una mano lasciata sul terreno da Moretti in scivolata a chiudere un tiretto di Brozovic. Sono della scuola Boban: o i giocatori si trasformano in pinguini o è ormai diventato impossibile giocare. Scivolare con le braccia lungo il corpo è innaturale, ma le ultime bizzarre indicazioni regolamentari a questo proposito non ammettono dubbi: in poche parole, se tu difensore scegli di 'parare' un tiro in scivolata, accetti pure il rischio di impattare il pallone con parti non lecite e del calcio di rigore. Non condivido, ma mi adeguo all'indicazione regolamentare. Sta di fatto che dopo il vantaggio su rigore di Icardi, l'Inter doveva chiudere la gara e ci ha provato solo con un tiro a lato dello stesso Icardi, o almeno gestirla e lo ha fatto fino all'intervallo Poi nella ripresa il patatrac, con campanella suonata da Belotti davanti a Handanovic in solita superba chiusura.
Di lì a poco infatti il Toro ha pareggiato, grazie a Maxi che ha difeso spalle alla porta da Miranda un pallone consegnatogli da Molinaro e rendendoglielo con tempismo perfetto. 1-1 e palla al centro.


Miranda si è però talmente innervosito, manco fosse un 20enne, da prendersi di lì a poco il secondo giallo per un pestone su Belotti. Inter in 10, dentro Murillo e fuori Ljajic, in realtà mai entrato in partita.
Dopo uno scambio di convenevoli con Belotti che si è bevuto in doppio passo il solito Jesus mandando a lato e con Icardi che ha impegnato di testa Padelli, Mancini ha preparato il doppio cambio Biabiany per Icardi (?) ed Eder per Palacio. Peccato che proprio tra i due cambi l'Inter sia finita sotto: Belotti, liberato da un tacco di Maxi, è volato in area dopo un presunto incrocio con Nagatomo, pure lui espulso. Si è capito dopo che il contatto non c'è stato nella realtà, ma c'è comunque stato per l'addizionale Valeri, uno che con Mancini ha sempre avuto scarso feeling. Il gallo - io i galli intesi come bestiole li ho sempre detestati - ha trasformato il rigore spiazzando Handanovic. Tutti a casa, ridotti in 9 e pure con un palo di Baselli sul groppone.
Roma a +8 e alla fine ai primi tre posti in classifica chiuderanno le tre indicate in estate dai bookmakers. L'Inter, se va bene, sarà quarta. A fine stagione Mancini potrebbe essere lui a salutare per la gioia di molti, seguito da Icardi , al 13° gol stagionale e 49° assoluto in 99 presenze nerazzurre. Supererà sicuramente i 50 gol con l'Inter prima di salutare, ma davanti ad offerta superiore ai 30 milioni sarebbe partito anche in caso di terzo posto, solo che a voi non l'hanno mai detto ufficialmente. E con lui ne partiranno almeno altri 3. Si punta ad incassare 80 milioni e a spenderne 50 per il nuovo allenatore, che potrebbe essere straniero, ma dopo 5-6 partite a molti non piacerà comunque. Inutile mi chiediate ragguagli, perché quel che so lo scrivo. Stavolta vado a istinto e in trent'anni non ne ho poi sbagliate molte.