Inter, Mazzarri: "Abbiamo giocato bene, commettendo una sola ingenuità"

Pareggio amaro per l'Inter, fermata dal Bologna sull'1-1 e costretta a rinviare la caccia al terzo posto. Un pizzico di delusione si rivela dalle parole di Walter Mazzarri, allenatore dell'Inter, ai microfoni de La Domenica Sportiva: "Io quando alleno guardo sempre all'interesse della mia squadra, nel primo tempo non abbiamo dormito, perché abbiamo creato molte occasioni e tenuto quasi sempre noi la palla. Abbiamo commesso una sola ingenuità, in occasione della quale è stato bravo il Bologna a segnare. È vero che abbiamo sbagliato moltissimi gol, per fortuna siamo stati bravi a raddrizzare la partita. Kovacic è un ragazzo di 19 anni, bisogna valutare le squadre avversarie, perché in Nazionale non gioca contro squadre veementi come nel campionato italiano. Oggi ha fatto un po' di fatica perché deve ancora crescere, sono convinto che con un po' di tempo diventerà un campione. Alvarez ha fatto un'ottima partita, gli è mancato solo il gol per consentire alla squadra di vincere.

Belfodil ha caratteristiche ancora da inquadrare, perché non è un vero centravanti, le migliori cose le ha fatte a Torino quando ha giocato sulla destra. È un ragazzo che deve crescere e va inquadrato ancora bene; si tratta di giocatori su cui puntare quando magari la classifica conta meno, ma al momento conviene utilizzare schierare giocatori che sappiano fronteggiare la pressione.

Rolando oggi ha dimostrato grandi doti tecniche, Campagnaro spesso porta molto palla e con i piedi ci sa fare, così come Juan Jesus. Dal punto di vista della gestione del gioco in fase difensiva ed in uscita non credo che abbiamo problemi.

Alvarez e Jonathan mi piacevano sin da prima dell'Inter come caratteristiche, in ritiro ho visto le loro qualità, soprattutto quelle di Jonathan perché quelle di Alvarez erano già evidenti. Ci ho lavorato sia tatticamente che tecnicamente, ma anche psicologicamente, cercando di dar loro fiducia e dimostrare il fatto che credessi in loro.

Thohir? Ha detto che il 2016 è una data importante, entro cui l'Inter dovrà esser tornata ad alti livelli, ma non mi pare che abbia detto che si debba andare noi in finale. Per noi ovviamente è uno stimolo avere un presidente ambizioso, sono sicuro che abbia visto comunque la partita questa sera".