Inter, Pioli: "Non abbiamo tempo da perdere, dobbiamo lavorare"

Stefano Pioli, allenatore dell' Inter, è intervenuto dopo la sconfitta contro il Napoli. Ecco le sue parole ai microfoni di Sky Sport.

Qual è il problema di questa Inter? La crescita mentale o c'è troppo sbilanciamento tra i due reparti?

"Ci manca capire e leggere bene le partite. Il nostro problema è sicuramente l' approccio alla gara, non era mai successo nelle precedenti uscite. Sul primo goal credo ci sia una posizione di fuorigioco di Callejon. Poi dopo essere andati sotto di due goal abbiamo subito una squadra che fa delle ripartenze e delle occupazioni dello spazio. Abbiamo fallito due occasioni che in altri momenti avremmo sfruttato meglio".

Secondo lei la partita non è decisiva per la stagione?

"L' Inter deve pensare a vincere più partite possibili. Questa sera è sicuramente è un passo indietro, abbiamo le possibilità per riprendere qualche posizione. Bisogna però lavorare tanto e bene".

Quanto manca all'Inter per avere personalità?

"Una squadra di personalità non va sotto di due goal dopo cinque minuti. Nonostante i meriti che possiamo dare ai nostri avversari. La partita non era chiusa, ma si è decisa in quei primi minuti. Dobbiamo stare più in partita, leggere meglio le situazioni. Manca del lvoro, manca dell'attenzione e della determinazione".

Nella partita di oggi l'Inter ha lasciato più spazio alla rassegnazione. Pensi che vi voglia una scossa?

"Non credo ci sia stata da parte dei miei ragazzi rassegnazione. La partita poteva cambiare. Icardi ha avuto due tre occasioni, la palla di Perisic dopo pochi minuti del secondo tempo è uscita di pochissimo. Per una squadra che cerca autostima andare sotto di cinque minuti non è mai semplice. Una squadra con il nostro valore deve sviluppare meglio le proprie qualità se si vogliono scalare posizioni".

Manca un centrocampista di sostanza o è una questione di atteggiamento?

"Le caratteristiche sono queste e sta a me sfruttarle al meglio. Sulla sponda di Callejon ci sono due giocatori nostri che possono intervenire e l'avversario arriva prima. Questa deve essere una lezione. Non abbiamo tempo da perdere e dobbiamo ripartire al meglio".

Secondo lei qual è il vero di Kondongbia?

"Lui è adatto in un centrocampo a due. La sua posizione di stasera è giusta. Lui è un giocatore non più giovane. Durante la settimana mi dà segnali buoni, altrimenti non lo schiererei titolare".