Inter, Zanetti: "Da sconosciuto a capitano nella conquista della Champions League"

Il capitano dell'Inter Javier Zanetti intervistato nel corso di Tiki Taka in onda su Italia1 ripercorre alcune delle tappe più importanti della sua avventura in nerazzurro: "Quando sono arrivato ero uno sconosciuto che provava un'avventura con una squadra italiana importante come l'Inter. Madrid? È stata una notte indimenticabile per tutti gli interisti. Inseguivo questa Coppa da tantissimo tempo e avere il privilegio di essere capitano e alzare questa coppa alla 700esima partita è stato speciale. Titolare col Bologna? No sono tornato adesso, ma ho grande rispetto per il lavoro dei miei compagni. Io voglio rendermi utile per la squadra sia in campo sia in panchina. - continua Zanetti parlando poi di Mourinho - Mourinho è un amico, una persona con cui abbiamo condiviso tanti momenti belli. Mi è stato molto vicino quando mi sono infortunato anche se non ci siamo visti spesso negli ultimi tempo. Ma credo che il nostro rapporto sia destinato a durare a lungo.

Chi è più forte fra Higuain e Tevez?
"Sono due campioni di primissimo piano anche se con caratteristiche diverse. Higuain è un attaccante che vede la porta come pochi altri, Carlitos ha le qualità per cambiare in ogni momento le partite".

Cosa vorrebbe dire per l'Argentina vincere il Mondiale in Brasile?
"Sarebbe fantastico vincerlo in Brasile perché c'è una grande rivalità calcistica. Una rivalità che si vive quotidianamente. Per noi argentini sarebbe un sogno e speriamo di poterlo realizzarlo".