Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Italia, Cannavaro: "Non ci sono più i Nesta e i Cannavaro, c'è un buco generazionale"

Italia, Cannavaro: "Non ci sono più i Nesta e i Cannavaro, c'è un buco generazionale"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 12 giugno 2014, 07:082014
di Redazione TMW.
fonte Luca Talotta per leonardo.it

L'eleganza è quella di sempre; d'altronde passano gli anni, smette di giocare ma Fabio Cannavaro rimane un sex symbol. Uno di quelli che piace alle donne, c'è poco da fare: "Sì, ma non ci penso troppo". Glissa. Oggi si parla di altro. L'occasione è ghiotta per incontrarlo e fare un quadro su quello che è il calcio italiano oggi e sul suo futuro: "Per ora mi diverto a fare il testimonial per Lays - esordisce ai microfoni di Leonardo.it, a margine della presentazione dello stesso accordo di partnership - io al fianco di Messi nella locandina pubblicitaria? No, è lui al mio fianco (ride, ndA)... lui avrà vinto anche cinque Palloni d'Oro, ma io ho con me la coppa più importante, la Coppa del Mondo".

Un'azienda mondiale che sceglie un calciatore ritirato come testimonial:
"Fa piacere, ma è chiaro che i giocatori di qualche anno fa tirano più di quelli attuali, perché veniamo da tanti anni dove abbiamo dimostrato e vinto tutto e quelli di adesso, dopo qualche partita, si pensano già arrivati". Poi, dopo aver ammesso la sua volontà di allenare ("Vediamo, magari anche in Italia..."), si torna a parlare dell'attuale momento, pessimo, del calcio italiano: "Basta vedere le immagini in televisione per rendersi conto che abbiamo dei problemi - prosegue - che senso ha avere stadi vuoti e giocare partite davanti a 10.000 spettatori in strutture da 90.000. Le società devono capire che se vogliono crescere non devono pensare solo ai diritti tv, ma bisogna valorizzare la propria casa".
E sui Mondiali, Cannavaro dice la sua: " I nostri punti di forza? Buffon e Pirlo, ma siamo una squadra che sa soffrire, possiamo dire la nostra con tutti". In ultima un'analisi su questa Italia che non offre più difensori di talento come è stato lo stesso Fabio Cannavaro: "Sicuramente giocatori come Barzagli, Chiellini e Bonucci stanno facendo bene. Ma oggi abbiamo un buco generazionale notevole: non ci sono i nuovi Cannavaro e Nesta: tolti quei 2/3 in nazionale si fa fatica, molta fatica".