Italia, Prandelli amareggiato in conferenza: "Sono molto più forti di noi"

Il ct della Nazionale, Cesare Prandelli, ha parlato in conferenza stampa dopo il ko contro la Spagna in amichevole: "Abbiamo giocato l'ultima partita a novembre la nostra condizione è questa, però quello che è balzato all'occhio è che la condizione fisica ha fatto la differenza. Il tempo di recuperare c'è, sappiamo dove lavorare e dobbiamo farlo parecchio, in questi mesi forse i giocatori hanno speso tanto. Ottima la partita di Paletta, complimenti a lui. La forbice con la Spagna si è ristretta? Tutte le volte che abbiamo affrontato la Spagna, che è molto più forte di noi, e abbiamo avuto tempo per prepararla la gara nel dettaglio, abbiamo fatto sempre una buona partita. Quando invece sbagli passaggi la condizione fisica non è massimale. Il tempo c'è, dobbiamo pensare dove andare a lavorare, questa gara è servita perché nella difficoltà non abbiamo mai mollato. Cambiando il centrocampo abbiamo rimesso in equilibrio la gara. La cosa che è balzata agli occhi è che sono contenti dio aver lottato fino alla fine, è un po' la nostra caratteristica, c'è un grande attaccamento alla maglia.

Deluso? No, non mi aspettavo una condizione fisica così. Per quanto riguarda l'esordio di Paletta vuol dire che il ragazzo si è proposto bene, abbiamo fatto una scelta ponderata giusta. E' un ragazzo solare e sereno, darà un aiuto anche da questo punto di vista. Belle notizie? Bisogna trovare il tempo per fare una chiacchiera poi troveremo risposte a tutte le domande. Cerci? Ha fatto delle buone cose sulle ripartenze lunghe, ha grossa personalità. A livello internazionale ha poca esperienza ma ha questa sfrontatezza che noi abbiamo bisogno. Nel Torino gioca da seconda punta, noi invece ne abbiamo più bisogno qualche metro indietro a centrocampo, dovrà lavorare in questa posizione".