Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Italia, Zaza: "Testa bassa e pedalare, così abbiamo superato lo scetticismo"

Italia, Zaza: "Testa bassa e pedalare, così abbiamo superato lo scetticismo"TUTTO mercato WEB
lunedì 20 giugno 2016, 20:032016
di Simone Bernabei

L'attaccante della Juventus e della Nazionale Simone Zaza ha parlato a UEFA.com dopo l'odierna conferenza stampa: "Il mister esige tantissimo da tutti. In particolare dagli attaccanti perché la fase difensiva parte in primis da noi. E' stancante ma è anche molto bello perché esalta le mie qualità di gioco. Il campionato non fa più testo. Sono solo ricordi. Adesso penso solo alla nazionale, perché vogliamo fare qualcosa di importante in questo Europeo. Ovviamente come tutti gli attaccanti, vorrei fare gol. Non vedo l'ora di segnare. Vorrei tanto fare un gol in questo Europeo, magari anche più di uno. Ma non solo contro l'Irlanda se dovessi giocare dall'inizio. Anche da subentrato voglio sempre aiutare la squadra.

E a livello personale voglio fare bene per farmi notare dal Ct. Io e il resto dei mie compagni ci alleniamo al 100%. Il mister valuta in base alle partite. Come è giusto che sia, ognuno vorrebbe giocare sempre, perciò cercherò sempre di metterlo in difficoltà con le scelte. E' una competizione sana, perché sappiamo tutti che non siamo indispensabili ma diamo tutti il 100%. Non solo il gol di Eder contro la Svezia. Basta guardare quello di Graziano al 92' contro il Belgio quando siamo entrati in campo e l'arbitro quasi ci cacciava fuori tutti. Davvero il gruppo è la forza più grande di questa squadra. Soprattutto all'inizio siamo stati bravi a restare uniti e non ascoltare più di tanto le voci dall'esterno perché sapevamo che dovevamo solo abbassare la testa e pedalare come stiamo continuando a fare. Tutta questa euforia adesso, che si sente, ci dà una carica grandissima e una forza ancora maggiore".