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Italia, Zoff: "La mano di Conte già si vede tutta"

Italia, Zoff: "La mano di Conte già si vede tutta"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 13 ottobre 2014, 13:132014
di Chiara Biondini

"Gli esami azzurri per ora sono stati semplici però la mano di Conte già si vede tutta. Lui sta cominciando benissimo dopo il grande lavoro alla Juve. Le difficoltà possono venire dal dover scegliere in una rosa di giocatori ristretta perché ci sono tanti stranieri. Chiellini decisivo? Ci sta, anche se in attacco si dovrà fare qualcosa di più. Lo 'ha detto Dino Zoff ospite questa mattina, con Alessandro Melli e Federico Giunti, al microfono di Massimo Boccucci nella trasmissione "Pezzi da 90" sull'emittente umbra Radio Onda Libera.

Conte è già convincente?
"Sì, mi convince perché si è portato dietro l'esperienza straordinaria di Torino. Al parte gli ultimi due Mondiali e dei tanti stranieri, l'Italia resta comunque sempre altamente competitiva nei primi posti".

Chiellini decisivo contro l'Azerbaigian: casuale che sia stato uno juventino della vecchia guardia di Conte a togliergli le castagne dal fuoco?
"E' un giocatore importante con molta esperienza alle spalle. E' chiaro che ci si aspetta qualcosa di più là davanti".

La Nazionale sta ritrovando entusiasmo e coinvolgimento?
"L'attaccamento ai colori azzurri c'è da sempre. E' qualcosa che unisce al di là delle appartenenze, dei colori, dei partiti".

Cosa la convince di più del nuovo corso dell'Italia?
"L'impronta di Conte che è nel segno della continuità di quanto s'è visto in quest'ultimo triennio. L'Italia può giovarsi di questa esperienza vincente".

Il campionato: Juve-Roma è sempre la partita delle polemiche eterne?
"Succede spesso e certe esagerazioni non vanno affatto bene. A un certo punto dovrebbero svanire. A ogni fischio tutti si scaraventano contro l'arbitro: è una pessima cosa. Dovremmo riprendere dal rugby dove con l'arbitro può parlare soltanto il capitano".

Il Napoli è già una mezza delusione?
"Diciamo un quarto di delusione. Ha avuto un avvio di stagione difficile e sfortunato, specie in Champions. Ha un potenziale offensivo forte ma deve trovare maggiore equilibrio".

Inter in balia delle critiche: a questo punto quanto rischia Mazzarri?
"Qualche problema innegabilmente c'è. I 4 gol con il Cagliari hanno aperto le discussioni e la situazione non è semplice da gestire".

"Dura solo un attimo, la gloria": lei è sempre stato uno di poche parole, come si è trovato a scrivere il libro della sua storia?
"Sono stati i miei nipoti a spingermi in questa cosa e mia nuora l'ha messo giù. Ho pensato che questo fosse il momento giusto perché magari poi non mi ricordo più nulla. Voglio far vedere quello che sono stato e che sono veramente. Non l'orso come sono stato visto".