Ivan Zazzaroni: "Bologna, siamo alla canna del gas, serve una scossa"

Data la situazione burrascosa di questa settimana in cui si trova il Bologna, abbiamo sentito il parere in proposito del giornalista Ivan Zazzaroni:

Cosa ne pensa della situazione in cui si trova il Bologna ora?
"-prima ride, poi risponde - C'è poco da dire, è una situazione che era abbondantemente prevedibile, non c'erano le condizioni per fare un campionato diverso, negli ultimi tempi abbiamo sfiorato il ridicolo: dalle accuse a Pioli da parte della società, addirittura adesso leggo di questa sorta di ammutinamento di alcuni giocatori nei suoi confronti, più un presidente che non sa che rigiri prendere, siamo veramente alla canna del gas: manca veramente tutto".

Secondo lei, a proposito del mister, va esonerato o va tenuto?
"Secondo me in queste condizioni non può andare avanti, mi dispiace dirlo ma non può. Sono venuti fuori troppe cose: non ha il sostegno della società, non ha il sostegno della stampa, nemmeno quello del pubblico; spiegami perché dovrebbe rimanere?! Non può certamente rinunciare ai soldi che gli hanno garantito per due anni, per cui penso che domenica sia l'ultima partita".

Diamanti ieri ha detto che la squadra si è assunta le proprie responsabilità, con la richiesta di non andare in ritiro e quindi metterci la faccia. Cosa ne pensa?
"Diamanti ha fatto bene a metterci la faccia, il problema però è che ci dovrebbero mettere le gambe, non lui ma altri. Il problema però è un altro: la squadra il cuore ce lo mette, ma non va oltre. L'aspetto più triste è questo, che la squadra non ne ha più. Non so chi verrà, che tipo di miracolo potrà compiere".

Secondo lei quindi la società sta gestendo male la situazione?
"La società è totalmente sfasciata, non ha più credibilità. Adesso vedo che parlano di un cavallo di ritorno, siamo alla canna del gas. Ho letto Salvatori, ho letto Longo, siamo alla cassa del gas assoluta!"

Secondo lei quindi quale possibile mister potrebbe essere utile a risollevare le sorti del Bologna?
"Qui ci vuole Augusto Murri, medico del 1800. Ci vorrebbe lui. Ci vogliono i giocatori, non un mister, ci vogliono soprattutto i giocatori, difensori, un buon centrocampista. Stiamo girando attorno al problema, non ci sono soldi, per cui i giocatori non possono arrivare. Non basta cambiare il tecnico per risolvere il problema".

Quindi è un problema complessivo di giocatori, società e mister...
"E' un problema tecnico, qualità di giocatori, è una squadra che è stata completamente disossata. Abbiamo due attaccanti, che hanno fatto due gol, uno a test. Ma dove vogliamo andare?"

In vista della gare con il Genoa, che Bologna e che partita si aspetta, dato anche questo momento particolare?
"Non mi aspetto nulla, la vittoria che abbiamo fatto a Cagliari derivava soprattutto da una pessima partita del Cagliari. Non mi aspetto nulla...sogno, sogno che faccia tre punti per vedere di affrontare il proseguo con 15 punti. Ma non mi aspetto nulla, adesso vediamo se la reazione che ha avuto la squadra sul piano verbale, si trasformerà in una reazione di carattere pratico, che possa in qualche modo tirare fuori le risorse che ancora non abbiamo visto".