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Juve, Bonucci: "Prima di Firenze c'era presunzione. Roma? Dipende da noi"

Juve, Bonucci: "Prima di Firenze c'era presunzione. Roma? Dipende da noi"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 3 gennaio 2014, 14:002014
di Gianluca Losco

Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci è stato protagonista oggi a JTV per la trasmissione Filo Diretto, nella quale i giocatori rispondono alle domande dei tifosi. Tanti i temi toccati dall'ex Bari, a cominciare dal big match contro la Roma: "E' bello perché comunque è una partita di vertice - riporta tuttojuve.com -, negli ultimi anni la Roma è stata quella che sicuramente ha fatto peggio rispetto alle previsioni, però quest'anno è ritornata nei piani alti della classifica. Sarà una grandissima gara ed è un bene iniziare così, perché comunque ti proietta subito a palla nel campionato e non abbiamo modo di pensare ad altro. Cosa è successo dopo Firenze? Quello che ci siamo detti è che sicuramente avevamo un pizzico di presunzione dovuta al fatto che eravamo due anni che vincevamo e sicuramente quello schiaffo ci ha fatto bene. Per quando riguarda le critiche che arrivavano da fuori, noi sappiamo che alla Juventus, quando qualcosa non va, sei aspramente criticato, quindi, ci dobbiamo guardare e fare quadrato tra di noi, senza dare adito a chi parla da fuori. I nostri avversari? Sicuramente quest'anno la Roma ha un gioco importante, con delle individualità importanti, e sicuramente farà di tutto per mettere il bastone tra le ruote ad una Juventus che fino ad oggi ha dimostrato di essere una vera e propria schiacciasassi.

E' normale che quando sei davanti dipende tutto da te. Sappiamo anche che il livello del campionato quest'anno si è alzato e quindi anche quando giochi con squadre che giocano per la salvezza, ci può stare di incappare in una partita no. Però sappiamo anche che con le nostre qualità, con il nostro gioco, dobbiamo e vogliamo arrivare al terzo Scudetto. Cosa resta del 2013 e gli obiettivi del 2014? Il 2013, sicuramente, lavorativamente parlando, è stato un anno bellissimo perché comunque sono andato tra i 23 alla Confederations con la Nazionale, abbiamo raggiunto la qualificazione al Mondiale, con la Juventus siamo stati Campioni d'Italia. E' un anno ottimo. Per quanto riguarda il 2014, credo che l'obiettivo di continuare ad affermarsi con la maglia della Juve e della Nazionale faccia sì che il 2014 diventi un anno memorabile".